Eventi & Cultura
Con "Leon'Art 500" si inaugura "Officine Cultura e Sviluppo"
Nasce nel Polo Servizi del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina la nuova rassegna di Arte, Cultura e Impresa organizzata da Sintagma.
27/11/2019
Nasce “Officine Cultura e Sviluppo”, la nuova rassegna di arte, cultura e impresa organizzata dalle associazioni Sintagma e Solidarietà e Sviluppo in collaborazione con il Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina.
Sarà proprio il polo di servizi di Tor Tre Ponti ad ospitare gli eventi in programma arricchendo così la sua funzione culturale, oltre che tecnico-amministrativa, già avviata con il museo d’arte contemporanea MADXI diretto da Fabio D’Achille.
L’ampia struttura, sita in Strada Carrara 12/A, con le sue “piazze interne” e la moderna Sala conferenze, ospiterà spettacoli teatrali, convegni, performance, corsi, happening, presentazioni, eventi letterari e musicali, dibattiti, con l’apertura alla collaborazione con altre organizzazioni e operatori sociali e culturali del territorio.
Venerdì sera, alle 20,30, le “Officine Cultura e Sviluppo” partiranno dal più grande degli innovatori, modello ed esempio di cultura, arte, scienza: Leonardo Da Vinci.
In occasione del 500esimo anniversario della morte del genio toscano, la compagnia teatrale multimediale Novecento, affilata a Metropoli's, proporrà “Leon’Art 500”, una pièce con 12 attori in scena e 32 personaggi appresentati.
Nei sotterranei di un museo, tra cataste di libri, reperti archeologici, rotoli di carta e oggetti vari, si incontrano un critico d'arte e una studiosa di Leonardo che intorno ad un tavolino di fortuna, costituito da una scatola di legno e libri, discutono del maestro fiorentino.
In scena assieme a loro altri dieci attori che si animano man mano che i conversatori raccontano, rappresentando episodi della vita di Leonardo.
Recitazioni miste a letture, video proiezioni e musica dal vivo comporranno un racconto multimediale dell'uomo Leonardo, non del genio, ma del personaggio che ha trascinato quasi da solo il superstizioso medioevo verso il Rinascimento e quindi verso una migliore conoscenza del creato e dell'uomo.
Sarà raccontata la sua vita e i suoi spesso difficili rapporti con i contemporanei, dal Verrocchio a Lorenzo de' Medici, da Ludovico Sforza al Valentino, da Luca Pacioli a Pier Soderini partendo da sua madre Catharina, suo padre Piero e suo nonno Antonio, fino a Giuliano de' Medici e Francesco I di Francia, i suoi ultimi mecenati. Si parlerà anche della Gioconda, delle sue modelle milanesi e delle Paludi pontine.
Appuntamento, dunque, a venerdì, 29 novembre ore 20,30 presso il polo servizi del Consorzio ASI, a Tor Tre Ponti. Disponibile il servizio interno di ristorazione. Ingresso libero