Economia
Sapa, occupato lo stabilimento dai dipendenti (Videointervista)
Giovedì prossimo incontro al ministero dello Sviluppo Economico
07/07/2014
Arrivare di buon mattino e trovare, dopo la chiusura del fine settimana, i cancelli della propria fabbrica sbarrati e con un cartello annunciante, senza che i lavoratori ne fossero minimamente a conoscenza, lo stop per manutenzione straordinaria non è un bel modo di cominciare la settimana.
Questa è stata la sorpresa che oggi hanno trovato i 136 dipendenti della Sapa di Fossanova che da mesi sono a rischio licenziamento. Pronta ed immediata la decisione degli operai nonostante il gran caldo. "Controllo" dell'azienda dall'esterno, poi la decisione di entrare ed occupare lo stabilimento. Controllo discreto da parte delle forze dell'ordine.
Subito l'intervento della Regione Lazio con l'assessore al lavoro Lucia Valente: "Non posso che esprimere la mia preoccupazione per quello che sta succedendo alla Sapa di Fossanova (Priverno) dove questa mattina gli operai, trovando i cancelli chiusi della fabbrica, sono entrati nello stabilimento dichiarando un'assemblea permanente. Il mio appello, pur comprendendo le ragioni di tutti e lo stato di agitazione che stanno vivendo i circa 130 lavoratori impiegati, voglio rivolgerlo all'azienda, ai lavoratori e ai sindacati al fine di ripristinare un clima tale da favorire un dialogo volto a trovare una soluzione condivisa, anche in vista del tavolo, convocato oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico, che si terrà il prossimo giovedì 10 luglio alle ore 16. Questo anche al fine di non pregiudicare gli esiti dei tavoli istituzionali aperti, le sedi idonee ad esaminare ogni possibile soluzione per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Garantiamo tutto il nostro impegno, come Regione Lazio e come Assessorato, volto a sostenere i lavoratori per evitare ulteriori licenziamenti in una zona già colpita duramente da numerose crisi aziendali".