Economia
Case vacanza, un'estate da brividi
Aumentano le case in vendita e calano gli affari, ma i prezzi tengono
27/06/2014
Tempo di ferie e bilanci per il mercato immobiliare delle case vacanza pontine. A tracciare la linea del mercato turistico del mattone è la Fiaip, che in questi giorni ha reso noto il contenuto dell'ultimo report sull'andamento delle compravendite e dei prezzi registrati dalla Federazione nei primi mesi del 2014 a proposito delle abitazioni residenziali destinate a seconda casa.
Lo studio Fiaip evidenzia come, per il quinto anno consecutivo, nel comparto dell'immobiliare turistico nazionale si registri un segno negativo relativo al numero delle compravendite. Dello stesso tenore quanto relativamente al mercato pontino: nella nostra zona l'indagine mette il punto su uno dei problemi che hanno causato lo stallo del mercato turistico, tra i quali la stretta creditizia messa in atto dall'intero sistema bancario che - secondo la Federazione - ha penalizzato quel 40% di clientela che faceva ricorso ad un mutuo per acquistare la seconda casa nella nostra provincia, continuando in questo modo ancora oggi a tenere ingessato il mercato, poiché gli istituti di credito continuano a mostrare indifferenza verso il prodotto turistico, arrivando a finanziare ben poco alle famiglie che vogliono acquistare una casa vacanza.
Ovviamente - evidenzia il presidente Nardi - discorso a parte per chi si affida ad agenzie targate Fiaip: non solo agevolazioni nell'accesso al credito e disponibilità dei migliori tassi sul mercato, ma anche la garanzia di essere seguiti da professionisti certificati in ogni fase, durante e dopo la compravendita. Tutto ciò, ovviamente, è riscontrabile solo in agenzie che espongono il logo Fiaip.
Dal report della Federazione ad ogni modo si evince come nella zona costiera tra Latina e Sperlonga, passando per Sabaudia, Circeo e Terracina, continui l'aumento degli immobili messi in vendita (+15%) segnalando nel 2014 una chiara diminuzione media delle compravendite in quasi tutte le località turistiche della nostra costa (-10%).
«Con riferimento all'intero campione pontino - ha commentato il presidente provinciale Fiaip, Santino Nardi -, pur nella particolarità del contesto attuale con aumento di case offerte e diminuzione delle trattative concluse con successo, si continua ad assistere ad una sostanziale tenuta generale dei prezzi nonostante fosse naturale attendersene un calo. Ciò è dovuto prevalentemente all'irrigidimento dei proprietari, che preferiscono non vendere, vista l'incertezza fiscale e la sovrapposizione di tasse sul patrimonio immobiliare spesso ancora non del tutto chiare, anziché allinearsi alla domanda generata da acquirenti nazionali e internazionali». Dal Report turistico Fiaip emerge poi come gli stessi pontini decidano di optare per l'acquisto immobiliare come investimento a medio termine, rispetto alla clientela nazionale o straniera.
Si ricercano prevalentemente alloggi nuovi o ristrutturati, che corrispondono al 60% delle richieste nella nostra zona: appartamenti di non più di 80 metri quadri, prevalentemente (per un buon 55%) nella zona immediatamente a ridosso del mare, possibilmente con giardino.
Diminuiscono anche i soggiorni per le famiglie e le coppie che nella nostra provincia scelgono un affitto durante le vacanze estive: solo il 21% di loro affitta seconde case per la durata di un mese, la maggior parte (45%) prevede di andare in vacanza quest'anno per due settimane. La rimanente quota cercherà per sette giorni o per un periodo ancor più breve. Richieste "last minute" per week end più o meno lunghi la fanno da padrone anche in località come Sperlonga o il Circeo, dove fino a pochi anni fa un mercato del genere non era nemmeno immaginabile, In previsione, per il secondo semestre 2014, il 90% degli agenti immobiliari Fiaip ritiene irragionevole pensare a un aumento dei prezzi degli immobili turistici pontini. Stabili anche i prezzi delle locazioni: solo un 15% degli agenti immobiliari ipotizza la diminuzione dei prezzi sugli affitti degli alloggi vacanze, sui quali l'effetto della tassazione sulle seconde case pesa come un macigno. «Le seconde case - evidenzia il presidente Nardi -, continueranno però a garantire, in un momento di volatilità dei mercati, il potere d'acquisto del capitale delle famiglie che optano per l'investimento immobiliare». Come Fiaip - sottolinea poi Nardi - riteniamo inoltre che solo attraverso l`ampliamento, e l`integrazione dell`offerta di ricettività delle località turistiche con le "seconde case" sarà possibile rimettere in moto la crescita del territorio e del sistema turistico in modo continuativo. «Il turismo è senz'altro una leva per la crescita della nostra provincia, e il mattone deve essere arricchito da servizi esclusivi. Non si compra più solo l'appartamento o il villino ma si acquista un`esperienza di vita. E inoltre - conclude Nardi -, attraverso i servizi che l`alloggio può offrire, ci si può arricchire anche della qualità emozionale che è tipica dal rapporto con l`ambiente e l'insieme della cultura, che fa vivere localmente il territorio e le bellezze pontine».