Economia

Poliziotti e Vigili, protesta congiunta

Domani mattina davanti alla Prefettura contro i tagli del Governo

18/11/2013

Domani mattina dalle 10 i poliziotti del SIULP, del SAP e delle altre sigle sindacali della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, manifesteranno di fronte alla Prefettura di Latina. I motivi sono così elencabili:

- contro la proroga anche per il 2014 e per il quarto anno consecutivo del blocco del tetto salariale;

- contro il tentativo di riduzione degli stipendi;

- contro i tagli delle risorse per il pagamento del lavoro straordinario con il rischio di determinare il collasso del sistema sicurezza e soccorso pubblico;

- contro il blocco del turn-over con la revisione strutturale degli organici;

- contro il rifinanziamento, con oltre 40 milioni di euro per i primi sei mesi del 2014, del progetto c.d. "strade sicure" che si è dimostrato inefficace negli anni precedenti;

- contro il taglio delle risorse per le missioni del personale;

- contro l'ulteriore proroga del blocco della rivalutazione del trattamento previdenziale e l'ulteriore allungamento dei tempi di percezione del trattamento di fine servizio;

- per rivendicare lo sblocco del tetto salariale che consenta il superamento dell'attuale normativa e dei suoi effetti dannosi ed iniqui per il personale;

- per la revisione del modello di sicurezza e la razionalizzazione dei presidi per una maggiore efficienza ed efficacia del servizio per garantire più sicurezza ai cittadini e per una razionalizzazione nell'impiego delle risorse pubbliche che riduca sprechi e sovrapposizioni;

- per ottenere una legge delega per un riordino ordinamentale delle carriere del personale efficace e coerente con un nuovo modello di sicurezza e che valorizzi la professionalità dell'operatore di polizia e dei vigili del fuoco.

- per il rispetto del principio di equiordinazione, stabilito anche dalla Corte Costituzionale per tutto il Comparto, relativamente al c.d. "scivolo d'oro" che prevede, solo per i militari, la possibilità di accedere alla pensione 10 anni prima del limite previsto.

Affermano gli organizzatori: "L'iniziativa, che avviene contemporaneamente in tutti i capoluoghi di provincia, assume particolare rilevanza in una provincia, quella pontina, dove il sistema sicurezza e soccorso sembra vicino al collasso, con pesantissime ed irreversibili ricadute sul mantenimento dei livelli minimi di efficienza e di erogazione dei servizi.

I poliziotti e i vigili del fuoco intendono sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo l'imprescindibilità del bene sicurezza come bene primario ed essenziale di una comunità.

Parlare di sicurezza, sopratutto in questa provincia significa parlare di sviluppo, di possibili opportunità economiche, di benessere sociale... tutti aspetti essenziali per un sano sviluppo di una comunità.

Affossare, mortificare, umiliare le legittime aspettative di chi deve per mandato istituzionale garantire tali beni, significa attentare al benessere di quella stessa comunità.

Il Governo,  non può continuare ad ignorare questa situazione, contando solo sul senso di responsabilità, di rispetto dello Stato e delle Istituzioni e dell'impegno che continuano a garantire gli operatori del settore.

La misura è colma!! Se il Governo non interverrà immediatamente non ci potranno essere ulteriori proroghe di fiducia costruite esclusivamente sulla pelle degli operatori della sicurezza e del soccorso pubblico ed ingannando i cittadini".

 

 

Redazione ParvapoliS


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