Labico. Premio La Rupe. Rita Pavone: «Sul palcoscenico ho una grinta che a casa non ho. È perché sono cuspide, tra Vergine e Leone»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Rita Pavone, ospite
canora d'eccezione al Premio La Rupe di Labico.
«Ogni volta che salgo sul palcoscenico mi emoziono.
Del resto il nostro è un mestiere dove, se non ci fosse
l'emozione, tutto sarebbe falso, freddo, vuoto, meccanico.
Per fare questo lavoro ci vuole passione, la passione
che ti fa girare in lungo e in largo per la penisola e il mondo.
Oggi sono a Labico, giusto ieri ero con il mio gruppo
alle isole Lipari. E tutto è sostanziato da questo grande amore».
Ma cosa fa Rita Pavone quando non canta? «Beh, non trovo mai
il tempo per non fare nulla. Sto curando la regia del
"Giamburrasca musical" che esordirà al Teatro Ariston di
Sanremo a fine dicembre. E ancora mi aspetta il teatro e un disco
in spagnolo». Tutto questo mentre Canale 5 sta mandando in replica
"Ragazzi irresistibili". Quel poco di tempo libero che ho lo passo
facendo le parole crociate». A casa invece Rita Pavone è tutt'altra
cosa. Il perché lo spiegano gli astri: «Sono cuspide tra Vergine
e Leone».