Economia
Campagna amica, alla riapertura è stato un successo
Organizzata da Coldiretti in via Don Minzoni
15/09/2013
"Per consentire a tutti di poter acquistare direttamente dai produttori frutta e verdura, conserve, olio, vino, formaggio, carne, salumi, miele ed altro sicuri e di grande qualità per un'alimentazione sana e conveniente a prova di calo dei consumi negli anni scorsi abbiamo organizzato il mercato di Campagna Amica, presso la nostra sede, in via Don Minzoni".
Così Saverio Viola, direttore di Coldiretti Latina che aggiunge: "Dopo la pausa estiva
abbiamo riaperto il mercato che, come tradizione, ogni mercoledì mattina sarà a disposizione dei cittadini-consumatori". L'iniziativa, promossa dalla Coldiretti pontina, si è consolidata ed offre uno spaccato delle eccellenze eno-gastronomiche della terra pontina. In un quadro dei consumi che risente il periodo difficile dal punto di vista dell'economia, si registra un incremento di interesse davvero notevole con acquisti dei prodotti che arrivano direttamente dalle imprese e con la volontà, sempre più diffusa, di
voler sapere da dove arriva ciò che si mangia. I prodotti più acquistati nel mercato Campagna Amica di Latina sono, nell'ordine, secondo i dati dell'organizzazione agricola, la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi. A fare la spesa direttamente dal produttore nei
mercati degli agricoltori sono per il 68% donne con una presenza maschile molto più elevata rispetto alla media, il livello di istruzione è medio alto per il 68 % degli acquirenti. L'età è inferiore ai 54 anni nel 64% dei casi mentre lo status sociale ed economico è medio alto nell'82% dei casi. "Un risultato - conclude Viola - che evidenzia come il risparmio sia solo una delle ragioni che spinge all'acquisto e che la scelta è fortemente
condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto".
Intanto la spesa dei cittadini pontini, alla pari di quelli delle restanti province
italiane, è crollata a tavola dall'olio di oliva extravergine (-10 per cento) al pesce (-13 per cento), dalla pasta (-10 per cento) al latte (-7 per cento), dall'ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2 per cento). Questo il quadro che emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti piu' drammatici del calo del potere di acquisto provocato dalla crisi, sulla base dei dati Ismea-Gfk Eurisko relativi al primo semestre dell'anno che fanno
registrare complessivamente un taglio del 4 per cento nella spesa alimentare
delle famiglie.