Economia
Trasporti pubblici, si prospetta un autunno di scioperi
09/08/2013
Il sindacato ha attivato quest'oggi le procedure di raffreddamento previste dall'art.3 della Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili stilata dalla Commissione di Garanzia dell'Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali. Tali procedure prevedono che il soggetto collettivo che intenda promuovere un'astensione, prima della proclamazione della stessa, debba avanzare richiesta di incontro all'ente gestore del servizio o all'azienda specificando, per iscritto, i motivi per i quali intende proclamare lo sciopero. Entro 3 giorni (con esclusione dei festivi) dal ricevimento della predetta comunicazione, la controparte datoriale deve informare per iscritto il soggetto richiedente della data e del luogo in cui si terrà l'incontro di esperimento delle procedure di raffreddamento, altrimenti la procedura si considera comunque esaurita.
Se si verificasse quest'ultima evenienza, visto che dall'ultimo sciopero di 24 ore organizzato lo scorso 20 maggio nulla è cambiato, il sindacato promuoverà tutte le manifestazioni di piazza e gli scioperi necessari per portare sotto gli riflettori una condizione di lavoro sempre più drammatica.
L'ultimo caso di una gravità indicibile (documentato in foto) riguarda la temperatura che nei mesi estivi si raggiunge in una particolare tipologia di mezzi utilizzati per il trasporto pubblico (bus modello Alè). In questi piccoli bus (non dotati di aria condizionata perché teoricamente godibili del 30 % di superficie apribile grazie ai finestrini) la conformazione dell'abitacolo non permette il ricircolo d'aria e la temperatura interna può arrivare a toccare addirittura i 50° centigradi. Indicibili le sofferenze per l'utenza ma soprattutto per gli autisti costretti ad "inventarsi" inesistenti deflettori del finestrino di guida attraverso pezzi di cartone.
Siamo ancora in attesa dell'espletamento della gara d'appalto che permetta una manutenzione straordinaria dei mezzi, dopo che ci era stato garantito che i fondi fossero già disponibili ed una gara d'appalto non sarebbe stata necessaria. A questo si aggiunge una criticità sul controllo dell'obliterazione dei ticket. Durante i turni pomeridiani e serali gli autisti sono letteralmente abbandonati a se stessi e solo pochi cittadini timbrano regolarmente il biglietto. Biglietto che con difficoltà si trova nelle edicole e negli esercizi commerciali ma che a bordo costa il doppio.
A tutto questo si aggiunge un comportamento di Comune ed azienda a dir poco scorretto e tendente ad escludere il sindacato dalle decisioni che riguardano i lavoratori. L'ultimo esempio di tale atteggiamento è stato quello che ha visto l'introduzione del servizio di bus navetta serale per il mare, imposto dall'azienda ai neo contrattualizzati a termine ma non concordato con il sindacato.
Auspichiamo in un ennesimo incontro finalmente chiarificatore. Altrimenti saremo costretti a scendere in piazza per tutelare i nostri lavoratori e tutta l'utenza.