Terracina 1925 domani si gioca a Sperlonga ma a porte aperte

Risolto a tempo di record il problema legato all’agibilità della struttura sportiva di Sperlonga. Ieri era arrivata la doccia fredda per i biancocelesti: la tribuna dell’impianto in questione non aveva l’autorizzazione per ospitare eventi di tale portata. La società si è immediatamente attivata per risolvere la questione. Nella giornata di oggi, il sindaco di Sperlonga, Rocco Scalingi, e il presidente del Comitato Regionale Lazio FIGC, Melchiorre Zarelli, si sono messi in contatto per far sì che la partita tra Terracina e Colleferro si potesse disputare a porte aperte. L’impegno proficuo ha portato all’apertura dell’impianto: i sostenitori del Terracina potranno seguire la squadra. «Ringrazio personalmente il sindaco di Sperlonga Scalingi e il presidente Zarelli – ha sottolineato il copresidente Attilio Saturno – E’ grazie alla loro disponibilità che siamo venuti a capo di una situazione che avrebbe penalizzato la nostra tifoseria». Rimane il problema dello Stadio Mario Colavolpe a Terracina. I tigrotti sono costretti a giocare lontano da casa a causa della rizollatura del terreno, che sarà pronta per la terza gara interna. Intanto non si è ancora risolto il problema dell’autorizzazione alla riapertura della biglietteria del Colavolpe e non si conoscono i tempi per il ripristino della messa in sicurezza del settore ospiti. Questioni che non saranno certamente un alibi per la squadra, intenzionata a riscattare la sconfitta di Monte San Giovanni Campano. Il tecnico Alessandro Cucciari potrà contare sull’intera rosa ad esclusione di Gennaro Vitale.