Cronaca
Ciriello interroga il sindaco Lucci sulla moria di pesci nel lago
Posti al primo cittadino di Sabaudia una serie di interrogativi
06/09/2012
Allarme moria di pesci nel lago di Paola. Per il momento il fenomeno sembra limitarsi ad un esiguo numero di esemplari locali, tra cui lattarini, cefali e spigole. Una situazione tutto sommato fisiologica nel corso della stagione estiva, caratterizzata questanno da alte temperatura e mancanza di piogge e di venti caldi di levante come ha sottolineato nei giorni scorsi lAvv. Andrea Bazuro, Amministratore della Comunione Eredi Scalfati, proprietaria del discusso specchio dacqua. Ciò tuttavia non esclude che levento possa reiterarsi con effetti ancora più dolenti nellimmediato futuro, anche perché lustri e lustri di scarichi urbani nel bacino non possono risolversi con le parole o con un tocco di bacchetta magica. Parola dordine, quindi, risanamento in tempi brevi con il concorso di tutte le parti private ed istituzionali aventi causa. Da tale considerazioni sortisce la lettera recapitata ieri al sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci, attraverso la quale il consigliere di minoranza, Antonio Ciriello, pone al primo cittadino una serie di interrogativi, sollecitando alcune verifiche prima di dar corso ai necessari interventi. Ciriello, in particolare, chiede di conoscere leffettiva consistenza della moria, se si sia provveduto alla rimozione e allo smaltimento del pesce morto, quali siano le reali intenzioni della proprietà riguardo il risanamento che, a questo punto, viene ritenuto non più procrastinabile. Ma domanda e si domanda anche come sia possibile che in un bacino che la stessa proprietà definisce da risanare siano praticate coltivazioni di mitili e allevamento di pesci. Così come chiede a Lucci se lo stesso sindaco ha partecipato agli incontri per il trasferimento consensuale del Lago di Paola al patrimonio pubblico, attualmente in discussione tra gli attuali proprietari e le strutture competenti della Regione Lazio, e quale sia la posizione della maggioranza del governo cittadino riguardo al soggetto che deve operare lormai certificato risanamento, appreso che lAvv. Bazuro sostiene che tale risanamento debba essere fatto tutti insieme.