Manette per un Caporal Maggiore di Sonnino, procurava impieghi pubblici in cambio di denaro

Sono scattate le manette per il Caporal Maggiore Capo Scelto dell'Esercito, Amalio Tempesta, 39 anni di Sonnino ma in servizio a Roma. Le accuse a suo carico sono truffa, millantato credito, estorsione e minacce ai danni di numerose persone. La lunga indagine che lo ha interessato ha fatto emergere la pratica del militare di millantare importanti conoscenze nella Pubblica Amministrazione capaci di procurare impieghi statali o trasferimenti di sede, tutto questo ovviamente in cambio di grosse cifre di denaro. Se l'intercessione non andava a buon fine e non si riusciva ad ottenere il trasferimento o l'impiego Tempesta procedeva con pesanti minacce per non denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.