INTERMODALE: SCATTANO LE MANETTE

Il Giudice delle indagini preliminari ha emesso, su richiesta della Procura di Latina, cinque ordini di custodia cautelare per quanto riguarda il caso della presenza di amianto, non smaltito, nel sito dell'Intermodale a Latina Scalo. Gli arresti sono stati eseguiti nel tardo pomeriggio di oggi. La Procura per il momento non ha reso note le generalità degli arrestati, i quali sarebbero, secondo le prime notizie, alcuni titolari di ditte specializzate nello smaltimento dell'amianto e addirittura anche un ispettore della Azienda Sanitaria Locale. Con gli arresti di oggi è arrivata a una prima conclusione, da verificare poi in udienza preliminare, l'inchiesta della procura avviata mesi orsono sulla scoperta di particelle di amianto ritrovate, di fatto, disseminate nei terreni dell'Intermodale. L'amianto, sostanza minerale fibrosa ad alta resistenza, per la sua pericolosità - tanto che è considerato cancerogeno - non è più usato nelle costruzioni e per il suo smaltimento devono essere eseguite delle rigorose procedure di sicurezza, per evitare danni e contaminazioni alle persone e all'ambiente.