Eventi & Cultura
I salotti culturali per il 75° di Fondazione
Terza edizione della manifestazione curata da Vaso di Pandora. Tra le polemiche
07/10/2011
Fuori luogo e persino presuntuosi sono sembrati i tentativi da parte di qualche
esponente politico di strumentalizzare e denigrare la terza edizione dei Salotti
Culturali, rassegna inserita nel calendario di San Michele 2011 e dedicata al 75esimo
anniversario della fondazione di Aprilia, durante la quale circa sessanta sono stati gli
interventi tra associazioni, comitati, scrittori e artisti di ogni settore.
«Lamministrazione ha detto il sindaco Domenico DAlessio respinge al
mittente con forza laccusa di non dare la giusta attenzione alle associazioni. Anzi,
proprio perché ne riconosciamo il grande valore per la città, per primi stiamo
cercando di mettere finalmente ordine, aggiornandone lAlbo e soprattutto
effettuando un censimento degli spazi pubblici. Questo ci permetterà di restituire una
sede alle associazioni assegnandole nel modo più trasparente possibile, non certo con
i metodi del passato, che tra laltro Loris Zecchin ben conosce. Quanto alla bella
realtà dei Salotti Culturali, non avremmo voluto commentare perché non riteniamo
accoglibili le polemiche pretestuose scaturite, anche perché al di là delle posizioni
strumentali di qualcuno, la grande affluenza e la grande partecipazione di pubblico in
piazza Sturzo parlano da sole. Ma quando qualcuno, per mettersi in evidenza a scopi
politici, attacca le istituzioni anche se non ve ne sono i motivi e soprattutto coinvolge
le altre associazioni, tacciandole di malafede, è doveroso intervenire. Vaso di
Pandora, lassociazione che ha assunto fin dalla prima edizione tre anni fa la
direzione artistica dei Salotti Culturali, ha gestito la rassegna nella massima
autonomia. Lamministrazione, per conto suo, ha soltanto giudicato importante
questo spazio per la cultura, lha istituito appena insediatasi e ha espresso la volontà
di vederlo crescere e maturare, così comè stato. E la gara di solidarietà scatenatasi
già lindomani dellincrescioso episodio del furto di mosaici ad unassociazione
dimostra come la maggior parte dei protagonisti dei Salotti abbiano compreso in pieno lo spirito della rassegna. Anche per questo il rammarico è doppio nellosservare
che qualcuno, questa volta sì per motivi di appartenenza politica, strumentalizza una
manifestazione importante. Il nostro auspicio è che nessuno mescoli politica e
associazionismo e, su questo profilo, non è certo Antonella DAnnibale che ha i titoli
per permettersi di dare pagelle allassessore alle Politiche Giovanili Luana Caporaso,
che ha egregiamente gestito lo spazio di piazza Sturzo supportando la direzione
artistica, tantomeno al sottoscritto che al momento ha le deleghe alla Cultura e alla
Pubblica Istruzione, settori della cosa pubblica mai abbandonati a se stessi come
maldestramente si vuole far credere».