Eventi & Cultura
Continua il Palio di Cori
Uno degli appuntamenti più caratteristici dell'estate lepina
18/07/2011
La staffetta festaiola, aperta due settimane fa da Porta Ninfina, questo week - end farà tappa a Porta Signina: la taverna rionale è stata allestita presso il piazzale del Tempio dErcole.
Porta Signina, uno dei tre rioni in cui è storicamente diviso il paese, deve il suo nome al fatto che immetteva a/da Cori in direzione Segni e dal punto di vista urbano è la porta più estesa, comprendendo tutto il territorio di Cori Monte.
Il rione è caratterizzato dall'accoppiata cromatica giallo-verde, reca sullo stemma un monte e il suo motto recita EXCELSIOR.
Una passeggiata a Porta Signina, durante questa settimana di festa, è anche l'occasione per scoprire la storia architettonica di Cori, in un centro storico dove le mura ciclopiche risalenti anche a sei secoli prima di Cristo si trovano accanto al monumento simbolo del paese, quel tempio d'Ercole esempio mirabile di dorico italico, dove il tufo medievale presente in tante case del rione è interrotto dalle eleganti linee di palazzi rinascimentali.
Lalbo doro di questa porta indica che, sebbene sia sempre una delle squadre favorite, essa è al secondo posto nella classifica dei vincitori, attardata rispetto alla prima, Porta Ninfina: 13 sono le vittorie riportate, nove palii Madonna del Soccorso (1938 39 62 66 92 94 2000 03 08 - 10) e tre palii SantOliva (1992 - 93 - 97).
La squadra dei cavalieri, questanno completamente rinnovata, è formata da: Zampini Luigi Paolo, 21 anni, corridore da due anni, un giovane dalle belle speranze; Oreste Agnoni (23 anni), figlio darte, che si è ben comportato alla sua seconda uscita; Gino Tartara che ha disputato il suo terzo palio e la new entry Angelo Palombelli (25 anni).
Questanno il programma prevede un mini corteo con le bellissime tre priore delle rispettive porte e relativi priori che partirà da Piazza Signina ed arriverà al Tempio dErcole, attraversando larco appositamente ricostruito, il tutto arricchito, come al solito, dallo splendido folklore degli Sbandieratori di Cori.
A Piazza San Pietro verrà imbandito un convivio rinascimentale ed è lì che sarà allestita la taverna con circa trecento posti a sedere: sapori tipici ed esibizioni di giocolieri e mangiafuoco contribuiranno ad alimentare laria di festa.