Eventi & Cultura

Cori ombelico nel mondo

Folklore e colore da cinque continenti al Latium Festival 2011

14/03/2011

Numeri importanti presentano l'edizione 2011 del Latium World Fokloric Festival – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace – CioffF®, con l’obiettivo principale di creare occasione d’incontro fra giovani e genti di tutto il mondo. Tra cinque mesi Cori ed il Lazio si accenderanno di nuovo di colori vivaci, di musiche di paesi lontani, di danze festose in un caledoscopio di immagini, culture e popoli. Con la partecipazione di circa 400 giovani artisti il Festival anche quest'anno proporrà per 10 giorni, a cavallo tra il mese di luglio ed il mese di agosto, un importante appuntamento di danze e musiche della tradizione popolare di tutto il mondo, trovando particolare accoglienza negli incantevoli scenari del Lazio, da Roma a Cori, dal Colosseo al Tempio d'Ercole, tra i territori delle colline romane e dei monti Lepini ricchi di tradizione ed arte, passando in quest'edizione per Tivoli, per la splendida Villa Adriana, fino ad arrivare nella città medievale di Sermoneta e nei centri storici di Cisterna, Pontinia, Sezze e Paliano, con i tradizionali appuntamenti tra gli antichi ruderi della cisterna romana di Segni e dell'incantevole giardino medievale di Ninfa.
Dal 29 luglio al 7 agosto 2011 undici gruppi folklorici internazionali si esibiranno in questi luoghi e Cori rivestirà il ruolo di centro multiculturale del mondo. Abiti colorati, visi sorridenti, ritmi frenetici e coinvolgenti, coreografie spettacolari che si rincorrono tra balli di gruppo e vere e proprie acrobazie dei solisti: sono questi gli ingredienti della vetrina del folklore mondiale presentata nel Latium Festival. Ancora una volta i territori a nord della provincia di Latina ospiteranno un crogiolo di razze e tradizioni, in un Festival mondiale del folklore che quest'anno sarà dedicato, oltre che alla Pace tra i popoli, al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Con il riconfermato patrocinio e supporto del Comune di Cori e dei principali enti pubblici del territorio, il primo pensiero dell'Organizzazione in questa nuova edizione è stato subito quello sulla scelta della qualità degli 11 gruppi partecipanti, procedendo nella ricerca del meglio del meglio. Con il sostegno del Cioff® mondiale e con la collaborazione del più importante Festival di folklore dell'Europa, il Festival di Confolens (Francia), molti di questi gruppi si esibiranno per la prima volta in Italia, Bulgaria, Ecuador, Egitto, Indonesia, Mordovia (Federazione Russa), Perù, altri gruppi sono invece in via di conferma, mentre si avranno eccellenti ritorni: Nuova Zelanda, Puerto Rico e Israele. Tra quest'ultimi, ospiti d'onore del Festival, i famosi “MAORI” della Nuova Zelanda, rappresentati dal gruppo Whitireia Performing Arts, un'istituzione del Governo neozelandese espressione dei campus universitari di Auckland, Wellington, Kapiti e Porirua, che presenterà le danze e i canti delle Isole Cook, Samoa, Tonga e della cultura Maori della Nuova Zelanda (Aotearoa) con la famosa danza Haka, la danza tipica del popolo Maori spesso considerata semplicemente, ma erroneamente, una danza di guerra, resa celebre, nello stile della Ka Mate dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese. Ed ancora, il gradito ritorno a Cori e nel Lazio dopo 30 anni del gruppo Areyto Ballet Folklorico Nacional de Puerto Rico. Creato dall'Istituto di Cultura Portoricano nel 1968, dichiarato Balletto Folclorico Ufficiale di Puerto Rico nel 1983, Areyto è un'organizzazione artistica dedita alla salvaguardia e alla conservazione dei balli e della musica folk dello Stato caraibico. In tutti questi anni Areyto ha dato al proprio Paese soddisfazione ed orgoglio in tutto il mondo, grazie all'intuizione della fondatrice del gruppo, Irene Jiménez McLean, e successivamente dall'attuale direttrice, Aguilú Estela Ortiz. Al seguito del Balletto la Televisione nazionale portoricana. Altro importante ritorno il gruppo Hora Jerusalem Ensemble, un'organizzazione non-profit dell'Università di Gerusalemme, che fa parte del Dipartimento d'Arte del Comune di Gerusalemme ed è sostenuta dal Ministero di Pubblica Istruzione israeliano. L'ensemble esegue nei suoi spettacoli un ampio repertorio, che comprende principalmente musica folk israeliana e danze tradizionali ebraiche, creato nel corso degli ultimi 47 anni dai migliori coreografi di Israele. Un'edizione straordinaria questa del Latium Festival 2011, dieci giorni all'insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica, delle Feste Multietniche con la gastronomia internazionale e l'artigianato tipico, ma anche delle feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani che parleranno ancora una volta un linguaggio interculturale. Un'occasione per sentirsi ancora una volta a Cori nell'ombelico del mondo.

Rita Bittarelli

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