Cronaca
Cori in balia dei vandali
Appena 24 ore e si è consumata a Cori unaltra notte di saccheggi
09/12/2010
Appena 24 ore e si è consumata a Cori unaltra notte di saccheggi: stavolta ad essere prese di mira due antiche chiese della nostra città.
Ieri notte 2 persone, straniere a detta di alcuni testimoni che hanno assistito immobili alla scena, hanno spogliato il Fontanile di Monte Pio, a Cori Monte, nei pressi del Tempio DErcole, scardinando con martello e scalpello tre dei quattro stemmi civici incastonati ai lati del tronco centrale della fonte.
Neppure il tempo di riaprire gli occhi ed è giunta la comunicazione di altri due furti, stavolta vicino la casa comunale e nel centro storico di Cori Valle.
Prima la Chiesa di SantOliva, nella quale gli ignoti sono entrati scavando un foro dingresso da un locale adiacente, trafugando un prezioso crocifisso ottocentesco ed un quadretto sacro.
Poca strada, tutta in discesa, ed hanno fatto irruzione nellappena restaurata Chiesa di San Salvatore, vicino al Tempio dei Dioscuri (Castore e Polluce), portando via con sé una motosega ed un pc: ancora da capire, in questo secondo caso, da dove sono entrati.
Un mistero sembra avvolgere queste scorribande di cui, data la dinamica, non si riescono ancora a comprendere le finalità: i bersagli colpiti, lentità del valore della refurtiva e la non facile piazzabilità sul mercato della stessa, stanno a metà strada tra il vandalismo e la commissione.
Dura condanna ancora una volta da parte dellAmministrazione comunale: bisogna fermare assolutamente questi Lanzichenecchi prima che saccheggino tutte le nostre ricchezze storico archeologiche e deturpino il nostro assetto urbanistico, seminando panico ed incertezza tra la popolazione, visto che contemporaneamente hanno preso di mira anche diverse cantine di privati.
Il Sindaco Tommaso Conti, ad oltranza, rinnova lappello a tutti i responsabili delle Forze dellOrdine affinché si proceda immediatamente ad intensificare i controlli sul territorio: occorre uno sforzo maggiore da parte di tutti quanti i soggetti interessati, già impegnatisi pubblicamente in merito; non si può delegare interamente la sicurezza dei cittadini al Comune e alla Polizia Locale, peraltro privi di competenze e risorse al riguardo.
Intanto una prima buona notizia, degna di nota per lattaccamento dei coresi alla loro città, è che un privato concittadino si è fatto carico di coprire le spese dei calchi degli stemmi trafugati ieri notte che verranno poi incastonati nella Fontana di Monte Pio al posto degli originali.