Eventi & Cultura

Odissea, il musical approda al Circeo

Le avventure di Ulisse con la regia di Gaetano Stella in uno splendido scenario

09/08/2010

L’Odissea approda nella terrà di Circe. Dopo il grande successo riscosso l’estate scorsa con il musical “I Canti di Dante” torna il grande teatro in uno dei luoghi più suggestivi di San Felice, la Cava del Brecciaro, nel ventre del promontorio proprio lì dove Ulisse rimase stregato tra le braccia di Circe.
“Odissea the musical” si intitola l’evento, ad ingresso gratuito, in programma ieri nella splendida location di via del Brecciaro. Le meravigliose voci degli attori cantanti, le evoluzioni dei ballerini, coreografate dalla bravissima Rosa D’Auria, le scene virtuali (per questa occasione proiettate direttamente sulla nuda roccia della cava) che interagiscono con i personaggi reali seguendo la sapiente regia di Gaetano Stella, fanno di questo musical un evento dal sapore unico ed irrinunciabile. (Info: www.odisseathemusical.com)
L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni estive organizzate dalla Pro Loco e dal Comune di San Felice Circeo Assessorato al Turismo.
Ulisse e la sua storia, l’Odissea, segnano la nascita dell’uomo moderno; consapevole delle proprie debolezze, ma anche del potere del proprio intelletto. È in definitiva, con l’Odissea, sancita la nascita della nostra civiltà. Fruire in musica un’opera così vasta, sia dal punto di vista letterario che concettuale, potrà rendere consapevole delle proprie radici, della propria identità culturale, chiunque non abbia avuto la fortuna di poterla leggere e meditare. Così, dopo aver errato come il suo protagonista per luoghi inesplorati (è stato il primo musical della storia ad essere rappresentato nel mondo virtuale di Second Life con migliaia di spettatori collegati da ogni angolo del mondo e attirando l’attenzione della CNN americana che gli ha dedicato ampio spazio), dopo aver emozionato uomini e donne di tutte le età (è già al secondo anno di programmazione nei maggiori teatri italiani tra i quali il Brancaccio ed il Sistina, registrando sempre il tutto esaurito), approda finalmente nella terra di Circe, per stregare i popoli che la abitano. La trasposizione musicale dell'Odissea ad opera dei "Grieco brothers” ha da una parte rispettato il tessuto e la trama dell'opera ma, d'altra parte, ne ha enfatizzato il linguaggio in modo da coinvolgere lo spettatore che si sente parte dell’opera stessa. Lo spettatore ha la sensazione, trascinato dalle musiche, dalle coreografie, dalle movenze dei personaggi, di compiere un viaggio a ritroso nel tempo e nella propria memoria, in quanto Ulisse e la sua storia fanno parte del nostro inconscio collettivo. Odissea the musical ha dimostrato che tempo e spazio possono essere annullati: la magia di un’avventura epica ha attraversato i millenni, e dopo aver vagato in luoghi incantati e terre sconosciute, giunge a noi.
Nessun paragone è possibile. Nessuna etichetta può contenere o dare un’idea di ciò che vivrà lo spettatore assistendo a questa esperienza: tutto ciò che è stato prima è destinato a sbiadire e ciò che sarà poi dovrà per forza tenerne conto. Quando l’ultima nota, l’ultima immagine, l’ultimo saluto saranno passati, e con la mente che riecheggia ancora degli eventi appena vissuti abbandonerà il teatro, lo spettatore capirà ciò che gli autori hanno sospettato da subito: non loro hanno ideato "Odissea the musical”, piuttosto Ulisse, dopo aver pazientemente taciuto per trentadue secoli, ha scelto la musica di Marco Grieco ed i testi scritti a quattro mani con il fratello Massimo per poter tornare tra la gente che ama.

Sara Fedeli

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