Eventi & Cultura
Agosto di grandi eventi a Terracina
Cresce l'attesa per la rassegna di Ventidieci con i big della musica e del cabaret
26/07/2010
Dopo Anzio (Villa Adele), Sabaudia (Arena del Mare) e Minturno (Teatro Romano) unaltra Arena, quella del Molo di Terracina, ospiterà i big della musica e della comicità italiana. Cresce lattesa per linizio della rassegna organizzata dalla Ventidieci in collaborazione con il Comune. Si comincia l8 agosto con la Premiata Forneria Marconi che canta De André. Nuovo palcoscenico di prestigio, dunque, per la PFM, simbolo del rock italiano e del progressive, che rende omaggio al cantautore genovese.
Notte delle stelle cadenti, il 10 agosto, allinsegna della comicità napoletana: sul palco cè Biagio Izzo con il suo «Un tè per tre». In scena Teresa Del Vecchio, Francesco Procopio, Antonio Ferrante, Monica Guazzini, Paola Quilli, Paolo Bonanni, Emanuela Morini e Tommaso Spinelli con il balletto diretto da Germana Bonaparte. «Si tratta di una storia di amicizia e sentimenti, ma anche di tradimenti e ripensamenti» spiega Bruno Tabacchini, autore insieme allo stesso Izzo della commedia. Accadde tutto 30 anni fa. Due amici avevano giocato una schedina al totocalcio, in società; una cosa alla buona, come si faceva una volta, per il gusto di stare insieme la domenica davanti alla radio ascoltando i risultati del campionato di calcio. Mai avrebbero messo in conto, i due, lipotesi dindovinare tredici risultati tutti di fila sulla stessa colonna. Con un montepremi record di 34 miliardi, 475 milioni, 852 mila e 492 lire, venne registrata anche la vincita più alta in assoluto nella storia del Totocalcio. Una schedina con un 13 e cinque 12 regalava ai suoi possessori 5.549.756.245 lire. Uno dei due amici non resse allemozione: colto da infarto ci rimase sul colpo. Loccasione fa luomo ladro, si dice; così il superstite incassò lintera vincita che lo iscrisse a pieno titolo nel club dei miliardari, precipitandolo senza scampo nel girone dei dannati a vita. Se il totocalcio gli aveva regalato fortuna e successo, il rimorso, verme roditore della coscienza, lo aveva trascinato nellabisso dei sensi di colpa. In preda alla disperazione, "La pena più grande è portare sul cuore, giorno e notte, il testimone delle proprie colpe" [Giovenale] il miliardario (oggi milionario) decide dopo 30 anni di restituire la somma sottratta, calcolando chiaramente glinteressi maturati negli anni. In cambio dellammontare di un milione di euro, allunico erede dellamico tragicamente scomparso, non chiede altro che il perdono. Il perdono per un milione di euro? Si potrebbe anche fare, se non ci fossero una serie di colpi di scena che complicano la storia.
Ancora risate, il 13 agosto, con i Ditelo Voi protagonisti de «Lera digitale». In principio fu lera giurassica, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte agli enormi dinosauri. Poi fu lera glaciale, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte ai tremendi freddi. Infine venne lera digitale, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte ai terribili telecomandi. Oggi viviamo circondati dalla tecnologia che, cercando di renderci la vita più semplice, ci riempie le case di oggetti complicati. Dopo che il digitale ha invaso ogni campo della nostra esistenza con macchine fotografiche, telefonini, computer e televisori, una nuova minaccia sta per abbattersi sulla terra: il Teatro Digitale Terrestre. Così, proprio mentre i Ditelo Voi stanno facendo il loro spettacolo di cabaret, una cibernetica annunciatrice tutta curve e microchip, annuncia che entro mezzanotte il teatro verrà digitalizzato e gli attori verranno sostituiti da nuovi oleogrammi computerizzati. Ma i nostri eroi si batteranno con tutte le armi che hanno a disposizione per salvare il caro vecchio palcoscenico: così attraverso il loro repertorio fatto di sketch, personaggi, situation comedy e varietà cercheranno di distogliere la perfida signorina dai suoi nefasti intenti.
Uno spettacolo in cui i Ditelo Voi propongono sketch e situazioni del tutto nuove accanto alla rivisitazione dei personaggi che li hanno resi celebri in tv: ci sono i preti che tirano schiaffi, le goffe letture dei classici, gli improbabili colpi della banda dei Pulp, il tracotante politico della prima repubblica lonorevole Bavoso, e lo psicotico poliziotto Jhon Becker protagonista dei Chips accanto a Poncharello. Ma ci sono anche molte situazioni del tutto nuove che vedono protagonisti i vampiri di Twilight, piuttosto che due giovani neopapà alle prese con i loro neonati che frignano; o ancora i tre amici che vincono al superenalotto, piuttosto che un povero viaggiatore costretto a volare su un aereo di pazzi. Insomma, uno spettacolo ricco di effetti e di sorprese, che si avvale anche della presenza di un vero e proprio corpo di ballo, dove lunico elemento di continuità è dato dalla visionaria comicità dei ditelo Voi, capace sempre di spiazzare sempre lo spettatore mischiando toni grotteschi a quelli popolari in uno stile unico, che nel corso degli anni ha reso questo scanzonato trio, sempre più protagonista sulla scena nazionale.
Gran finale il 15 agosto con la tappa pontina dellEletric Jam Tour di Pino Daniele. Una serata imperdibile per un live sospeso tra sfumature blues e melodie mediterranee. Il suo ultimo album, uscito il 27 marzo 2009 («Eletric Jam»), è stato anticipato dal singolo «Il sole dentro di me» realizzato in collaborazione con J-Ax. Lo scorso ottobre, poi, la tournée è sbarcata per la prima volta negli Stati Uniti: concerto al teatro Apollo di New York e poi tappa a Toronto.
Notte delle stelle cadenti, il 10 agosto, allinsegna della comicità napoletana: sul palco cè Biagio Izzo con il suo «Un tè per tre». In scena Teresa Del Vecchio, Francesco Procopio, Antonio Ferrante, Monica Guazzini, Paola Quilli, Paolo Bonanni, Emanuela Morini e Tommaso Spinelli con il balletto diretto da Germana Bonaparte. «Si tratta di una storia di amicizia e sentimenti, ma anche di tradimenti e ripensamenti» spiega Bruno Tabacchini, autore insieme allo stesso Izzo della commedia. Accadde tutto 30 anni fa. Due amici avevano giocato una schedina al totocalcio, in società; una cosa alla buona, come si faceva una volta, per il gusto di stare insieme la domenica davanti alla radio ascoltando i risultati del campionato di calcio. Mai avrebbero messo in conto, i due, lipotesi dindovinare tredici risultati tutti di fila sulla stessa colonna. Con un montepremi record di 34 miliardi, 475 milioni, 852 mila e 492 lire, venne registrata anche la vincita più alta in assoluto nella storia del Totocalcio. Una schedina con un 13 e cinque 12 regalava ai suoi possessori 5.549.756.245 lire. Uno dei due amici non resse allemozione: colto da infarto ci rimase sul colpo. Loccasione fa luomo ladro, si dice; così il superstite incassò lintera vincita che lo iscrisse a pieno titolo nel club dei miliardari, precipitandolo senza scampo nel girone dei dannati a vita. Se il totocalcio gli aveva regalato fortuna e successo, il rimorso, verme roditore della coscienza, lo aveva trascinato nellabisso dei sensi di colpa. In preda alla disperazione, "La pena più grande è portare sul cuore, giorno e notte, il testimone delle proprie colpe" [Giovenale] il miliardario (oggi milionario) decide dopo 30 anni di restituire la somma sottratta, calcolando chiaramente glinteressi maturati negli anni. In cambio dellammontare di un milione di euro, allunico erede dellamico tragicamente scomparso, non chiede altro che il perdono. Il perdono per un milione di euro? Si potrebbe anche fare, se non ci fossero una serie di colpi di scena che complicano la storia.
Ancora risate, il 13 agosto, con i Ditelo Voi protagonisti de «Lera digitale». In principio fu lera giurassica, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte agli enormi dinosauri. Poi fu lera glaciale, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte ai tremendi freddi. Infine venne lera digitale, dove gli uomini fuggivano terrorizzati di fronte ai terribili telecomandi. Oggi viviamo circondati dalla tecnologia che, cercando di renderci la vita più semplice, ci riempie le case di oggetti complicati. Dopo che il digitale ha invaso ogni campo della nostra esistenza con macchine fotografiche, telefonini, computer e televisori, una nuova minaccia sta per abbattersi sulla terra: il Teatro Digitale Terrestre. Così, proprio mentre i Ditelo Voi stanno facendo il loro spettacolo di cabaret, una cibernetica annunciatrice tutta curve e microchip, annuncia che entro mezzanotte il teatro verrà digitalizzato e gli attori verranno sostituiti da nuovi oleogrammi computerizzati. Ma i nostri eroi si batteranno con tutte le armi che hanno a disposizione per salvare il caro vecchio palcoscenico: così attraverso il loro repertorio fatto di sketch, personaggi, situation comedy e varietà cercheranno di distogliere la perfida signorina dai suoi nefasti intenti.
Uno spettacolo in cui i Ditelo Voi propongono sketch e situazioni del tutto nuove accanto alla rivisitazione dei personaggi che li hanno resi celebri in tv: ci sono i preti che tirano schiaffi, le goffe letture dei classici, gli improbabili colpi della banda dei Pulp, il tracotante politico della prima repubblica lonorevole Bavoso, e lo psicotico poliziotto Jhon Becker protagonista dei Chips accanto a Poncharello. Ma ci sono anche molte situazioni del tutto nuove che vedono protagonisti i vampiri di Twilight, piuttosto che due giovani neopapà alle prese con i loro neonati che frignano; o ancora i tre amici che vincono al superenalotto, piuttosto che un povero viaggiatore costretto a volare su un aereo di pazzi. Insomma, uno spettacolo ricco di effetti e di sorprese, che si avvale anche della presenza di un vero e proprio corpo di ballo, dove lunico elemento di continuità è dato dalla visionaria comicità dei ditelo Voi, capace sempre di spiazzare sempre lo spettatore mischiando toni grotteschi a quelli popolari in uno stile unico, che nel corso degli anni ha reso questo scanzonato trio, sempre più protagonista sulla scena nazionale.
Gran finale il 15 agosto con la tappa pontina dellEletric Jam Tour di Pino Daniele. Una serata imperdibile per un live sospeso tra sfumature blues e melodie mediterranee. Il suo ultimo album, uscito il 27 marzo 2009 («Eletric Jam»), è stato anticipato dal singolo «Il sole dentro di me» realizzato in collaborazione con J-Ax. Lo scorso ottobre, poi, la tournée è sbarcata per la prima volta negli Stati Uniti: concerto al teatro Apollo di New York e poi tappa a Toronto.