Concorsi e mazzette: respinte le istanze di scarcerazione

Tutte respinte le istanze di scarcerazione presentate
dagli avvocati dei protagonisti dello "scandalo mazzette". Sono
dunque tutti confermati gli arresti: ci sarebbero, a quanto pare,
prove sufficienti. "È stato infranto un muro di omertà", ha dichiarato
oggi alla stampa il Procuratore Gagliardi. Gagliardi che ieri è stato presente all'interrogatorio fiume.
Ricordiamo che tutti negano di aver mai preso denaro per concedere favoritismi. Salvatore Forte, difeso dall'avvocato Antonio Baratta,
spiega di aver avuto al massimo due incontri con
Silvio Barsi e solo per motivi di organizzazione
didattica. Se poi in qualche telefonata esce il
suo nome, è solo per via indiretta. Una linea
difensiva seguita da tutti gli indagati;
solo Silvio Barsi, preside dell'Istituto
magistrale "Alessandro Manzoni" di Latina, ammette
di aver tenuto un corso di preparazione al
concorso. Una circostanza che, comunque, non
conferma i reati contestati. Si resta ora in
attesa della decisione del giudice.