Economia

Si torna a parlare di Grandi Attrattori Culturali

Un ulteriore contributo per la valorizzazione del Borgo di Fossanova

30/03/2010

Si torna a parlare di Grandi Attrattori Culturali (GAC) con la chiusura dei lavori della Commissione tecnica e l’approvazione del quadro degli interventi che si è tenuta a Roma, presso la sede della Regione Lazio, qualche giorno fa. Un ulteriore contributo per la valorizzazione del Borgo di Fossanova e di tutto il territorio limitrofo è stato concesso dalla Regione a Priverno con il finanziamento della pista ciclabile che collegherà il sito cistercense alla stazione ferroviaria. Lo comunica il sindaco, Umberto Macci, che non esita a sottolineare come sia stata riconosciuta la priorità, nella valutazione dei progetti GAC, di collegare il sito di Fossanova al resto del territorio proprio per farle acquisire una rinnovata centralità e per recuperare, attraverso gli spazi, anche un nuovo rapporto con l’ambiente circostante. Il progetto prevede, inoltre, ulteriori collegamenti tra il borgo lepino e la costa in modo da trasformare Fossanova in un importante snodo rivalutandolo e soprattutto valorizzandolo e la realizzazione di un nuovo parcheggio, con più posti auto, per il quale si è attivato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Priverno, Camillo Libertini, ottenendo un altro finanziamento. Recupero degli spazi equivale anche al recupero con l’ambiente circostante, dicevamo. “Quando la Regione Lazio approverà il progetto in maniera definitiva – spiega Macci – il Comune si attiverà per la ricerca di altri fondi con i quali realizzare, all’interno del Borgo, un’altra pista ciclabile. I nuovi collegamenti, ciclabili e perdonali, consentiranno anche agli agglomerati urbani sorti tra la stazione ferroviaria e il borgo stesso di recuperare e consolidare il rapporto con il sito cistercense, di riscoprirlo e di rivalutarlo facendogli riacquistare la centralità che merita”.
Sulla base del riconoscimento ottenuto dalla Regione Lazio del Borgo di Fossanova come Grande Attrattore Culturale, l’incontro di questa mattina ha messo in luce la necessità non solo di procedere, d’ora in avanti, mettendo in campo forme di stretta collaborazione tra tutti le istituzioni coinvolte partendo dal presupposto – come ha anche ribadito il sindaco Macci – di pensare ad un progetto a carattere territoriale che interessi non solo Priverno, quindi, ma anche di recuperare tutti gli spazi interni al borgo e di ‘pensarli’ in linea con la funzionalità e il nuovo ‘status’ di GAC riconosciuto al borgo medievale privernate. Recupero degli spazi significa anche recupero del rapporto con l’ambiente circostante. Da qui l’idea di realizzare una pista ciclabile. Parcheggio, Welcome Point, locali dell’ex – infermeria, zona antistante le antiche terme e l’abbazia. Tutti elementi che confluiscono in un progetto che si svilupperà in una sola ottica: valorizzazione culturale e promozione turistica del borgo e dell’intero territorio a 360°.

Rita Bittarelli

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