Eventi & Cultura
Un asteroide per Maurizio Poggiali
Il pilota morì tredici anni fa in un incidente aereo a Cori
14/12/2009
Lunedì 14 dicembre, dalle ore 11, presso la Villa Comunale di Frosinone , si terrà la cerimonia di intitolazione dell'asteroide 1998 - DH20 al compianto pilota e poeta Maurizio Poggiali, caduto nel 1997 nell'incidente aereo di Monte Lupone (Cori-Latina) provocato da imperizia altrui.
Interverranno il Sindaco di Frosinone Massimo Marini, l'Assessore alla cultura del Comune di Frosinone dr. Narciso Mostarda, il direttore dell'osservatorio di Campo Catino Avv. Mario Di Sora, il Presidente dell'Associazione Maurizio Poggiali, dr. Fabio Poggiali, i familiari del compianto capitano e una rappresentanza delle scuole di Frosinone.
La cerimonia sarà preceduta dalla proiezione del documentario "L'aviatore poeta: Maurizio Poggiali" realizzato da Fabio Poggiali, in occasione del francobollo dedicato a Maurizio Poggiali ed emesso da Poste Italiane nel 2007.
La NASA, su proposta dell'osservatorio astronomico di Campo Catino (Frosinone) diretto da Mario di Sora, ha intitolato l'asteroide a Maurizio Poggiali, per sottolineare, attraverso il suo esempio, valori quali laltruismo, il coraggio, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio: virtù che Maurizio Poggiali possedeva e che ha saputo esprimere nel suo percorso umano e professionale.
Questa intitolazione riveste un significato particolare anche perchè quest'anno è l'anno internazionale dell'astronomia, e l'ufficiale era prossimo a partecipare alle selezioni per diventare astronauta e raggiungere lo spazio. Ora il suo obiettivo è stato raggiunto.
In una lettera del 1986, indirizzata alla poetessa Maria Luisa Spaziani, durante il primo anno dAccademia Aeronautica, già si intravedono i tratti di una singolare figura di aviatore-poeta che, come Antoine Saint-Exupery - al cui mito è stato avvicinato - ama la poesia, la letteratura e la scrittura:
"Ci può essere qualcosa di più bello dellattività creativa e letteraria in particolare? Mettersi lì, davanti alla carta bianca, candida, a scrivere e aggiustare e togliere e riscrivere, lei sa quanto appaghi. Devo confessarle, daltro canto, che la consapevolezza di svolgere, ad alto livello, un compito di difesa al servizio del proprio Paese, di essere tra coloro che garantiscono, salvaguardandola, la libera quotidianità ai propri cari e alla nazione intera in un certo senso rende orgoglioso chi sente la "bellezza" di offrire qualcosa agli altri. Inoltre, le cosiddette "virtù militari" quali il coraggio, la lealtà, lo spirito di sacrificio, lonore, continuamente predicate in Accademia, riescono qualche volta a suscitare brividi davvero nobili".
Studioso di Ingegneria Aerospaziale allUniversità Federico II di Napoli, membro dell'AGARD, Ricerche Aerospaziale della Nato, nonchè ufficiale dell'Aeronautica militare (capo della sezione navigazione del "Reparto Sperimentale Volo" di Pratica di Mare, fucina di astronauti) con lobiettivo di partecipare alle selezioni per astronauta; un simpatico "esploratore" dal sorriso contagioso ed ottimista e, al tempo stesso, un cittadino del mondo, altruista e partecipe ai problemi del prossimo.
Una nobile esistenza nella quale echeggia, come in quella di un giovane eroe moderno, il monito di Kant: "il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me". La legge morale lo ha fatto librare verso il sogno dello spazio e delle stelle e lo ha stimolato "ad amare le cose difficili se necessarie alla libertà", contrastando ogni iniquità.
Questo suo anelito di trasformare in meglio la società - in cui "lessere" deve sovrastare "lavere" - e, parimenti, "la bellezza di offrire qualcosa agli altri", li manifestava con azioni, propositi, scritti espressi con forza danimo, perizia ed intelligenza, unite sempre a stile e misura.
Poeta e scrittore, autore di due volumi postumi ("Top-Gun, con valore verso le stelle" ed il volume di poesie "Lune d'inverno") è stato accostato dall'allora sindaco di Roma Walter Veltroni ad Antoine Saint Exupery, il mitico poeta-pilota, autore del Piccolo Principe: "Come Antoine Saint Exupery, anche lui pilota e scrittore , coltivava la poesia, la vita, amava volare e ha terminato la propria esistenza facendo il suo dovere".
Recentemente il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dr. Gianni Letta, ha sottolineato come "L'esempio ed i valori di Maurizio rivestono per tutti noi un significato particolare perché sono e saranno sempre perpetuati nella memoria, ed alimentati dalle idee e dalle forte spinta morale ed etica che, pur giovanissimo, Maurizio ha sempre dimostrato di voler porre alla base della Sua Missione di Uomo d'Armi e di Scienza".
Il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, in occasione del "Premio Maurizio Poggiali" che premia la migliore tesi di laurea in Ingegneria Aerospaziale tra le università Sapienza di Roma e Federico II di Napoli, così si è espresso:
"Desidero ricordare un ragazzo straordinario come il capitano dellaeronautica militare Maurizio Poggiali, sottolineare lesempio della sua vita breve ma intensa, capace di unire in ogni scelta una forte passione etica ed intellettuale al senso del dovere e ai sinceri ideali che lo avevano spinto ad arruolarsi. E, in secondo luogo, ritengo giusto e bello che il suo ricordo sia legato ad un premio per i giovani. Un premio rivolto alle migliori tesi di laurea in un settore di ricerca fondamentale per il nostro territorio come lingegneria aerospaziale".
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ricorda come "un giovane caduto nell'adempimento del proprio dovere, dopo una vita breve ma intensa, improntata a valori etici che possono costituire modello per le giovani generazioni".