Eventi & Cultura
Cori e l'identità lepina: un mix che piace
Una nota del Delegato alla Cultura del paese pontino, Giorgio Chiominto
29/10/2009
«Lepini: espressione geografica, spazio fisico, territorio, natura, paesaggio. Lepinità: storie di vita comunitaria, tradizioni, folclore, cultura, identità.
È proprio lidentità il tessuto che lega indissolubilmente gli individui, nella loro dimensione comunitaria, al territorio; un tessuto fatto di tanti fili che esprimono le diversità, ma anche le ricchezze delle comunità lepine.
La lepinità è unidentità obliata per troppo tempo e che oggi irrompe con forza, facendoci superare anche gli arroccamenti campanilistici, come è avvenuto in occasione dellinaugurazione della Via Francigena del Sud.
Questo riemergere di una identità che sembrava non esserci è stato anche il risultato di un lavoro di ricerca e studio del territorio, ma soprattutto, almeno inizialmente, di unintensa attività culturale, tesa a riscoprire e valorizzare alcune peculiarità delle comunità lepine.
Pionieri di questa operazione sono stati sicuramente i fondatori dellAssociazione Artisti Lepini, costituita sul finire degli anni 70, grazie allimpegno e alla lungimiranza di Franco Capogrossi, che ha creduto in questa idea, che ha scommesso su un qualcosa in cui, almeno in quegli anni, pochi credevano.
Il premio biennale dei Monti Lepini, la cui prima edizione è stata posta in essere nel 1978, è stato un forte ed importante elemento di avvio e promozione dellidea di territorio, dellidea di identità, che per la prima volta usciva dalla mura cittadine.
Ma il premio letterario dei Monti Lepini è stato anche un prezioso strumento di promozione letteraria attiva e passiva: nelle tredici edizioni che si sono svolte in questo arco di tempo, hanno partecipato scrittori provenienti da tutte le regioni italiane e da tante parti del mondo.
Ma il premio è stato anche un forte stimolo che ha fatto emergere tanti giovani talenti, poeti e scrittori del nostro territorio e questo grazie al coinvolgimento delle scuole, dedicando una sezione speciale agli studenti degli istituti superiori ed alle classi medie.
Lultima edizione, quella del 2008, è stata un vero trionfo, con una partecipazione di autori che ha fatto registrare il record assoluto di presenze, rispetto alle precedenti edizioni; quasi 400 i partecipanti, con opere peraltro di alto spessore letterario.
Purtroppo, altre iniziative come la Biennale dArte Lepina, Autore dellAnno
da diversi anni non vengono più svolte e sarebbe opportuno rilanciarle; lassociazione ha avuto indubbiamente un ruolo importante nel recupero del concetto identitario, poiché è stata la prima, almeno sotto laspetto culturale, ad iniziare a ragionare in una dimensione di sistema, facendo emergere in un territorio caratterizzato da forti municipalità, un più ampio senso di appartenenza».