L'infinito presente

Continua, fino a sabato 10 ottobre 2009, presso il Palazzetto Luciani, a Cori, la mostra espositiva delle opere dell’artista corese Francesco Porcari, intitolata “L’infinito presente”. Ricordiamo che la mostra si è aperta ufficialmente il 19 settembre scorso e durante questi giorni sono diversi gli esperti che si sono pronunciati sul lavoro di questo pittore nostrano di fama internazionale. Il Prof. Claudio Strinati, storico dell’arte, attualmente soprintendente speciale per il polo museale romano, ha affermato che: «Malgrado l’apparente eterogeneità delle cose e delle situazioni rappresentate, è evidente come il nostro Maestro miri, nelle sue opere, ad una vera e propria unità di rappresentazione spaziale. Si coglie, in questa sua volontà figurativa, una matrice remota che non è tanto stilistica ma concettuale, ed è una matrice che risale alle grandi questioni pittoriche delle avanguardie del nostro secolo che, Porcari, come altri artisti colti e consapevoli della sua generazione, non ha messo nel dimenticatoio. Ritorna in lui, né potrebbe essere altrimenti, il problema della organica rappresentazione dello spazio, come se ancora pesasse, come un retaggio indimenticabile, l’idea cubista della frammentazione delle cose nella impossibilità di ricondurre ad un disegno organico l’oggetto e il luogo che lo contiene».