Cronaca
Una campagna didattica di scavo archeologico
È stata effettuata presso il sito di Casale Mosillo, a San Magno
03/09/2009
Esperienza certamente positiva quella svoltasi presso il sito di Casale Mosillo a San Magno, Fondi (LT), dove una ventina di studenti di archeologia, architettura, storia, hanno partecipato alla prima campagna didattica di scavo organizzata dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio, dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, dall'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sotto la direzione della dott.ssa Nicoletta Cassieri e del prof. Vincenzo Fiocchi Nicolai.
Finanziato dall'Assessorato all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, e promosso dal dott. Raniero de Filippis, lo scavo ha visto gli studenti impegnati dal 20 luglio al 2 agosto u.s. per due intense settimane di lavoro sul campo.
Le indagini archeologiche nel sito, che conserva i resti di una chiesa altomedievale, hanno consentito di riportare in luce stratigrafie e strutture che si riveleranno particolarmente importanti per chiarire i rapporti tra l'insediamento di Casale Mosillo e il vicino sito del Monastero di San Magno, già oggetto di campagne di scavo a partire dal luglio 2006.
Alle attività di scavo sono stati affiancati seminari e lezioni - tenuti da esperti del settore presso la sede del Centro Regionale e di Informazione ed Educazione Ambientale (C.R.E.I.A.) di Villa Cantarano - aventi come argomento le metodologie di scavo archeologico, il restauro conservativo, la schedatura e classificazione dei reperti ceramici, lapidei, scultorei ed epigrafici.
I seminari sono stati arricchiti dalle visite guidate allAbbazia San Magno, al centro storico e al Museo archeologico di Fondi, alla chiesa di San Martino e dalle escursioni presso il sito archeologico dellAppia antica, nel tratto tra Itri e Fondi, e presso la chiesetta di San Michele Arcangelo su monte SantAngelo.