Eventi & Cultura
Alla tavola dei papi
Un'altra presentazione, questa volta a Bassiano, del libro di Roberto Campagna
23/07/2009
Un viaggio attraverso i sapori dell'Agro Pontino, sapori amati dai papi di tutte le epoche. Esce per i tipi delle Edizioni di Mannoccio, Alla Tavola dei Papi di Roberto Campagna. Il libro verrà presentato a Bassiano presso presso la Porta Nova venerdi 24 luglio 2009. L'appuntamento è per le 19.00. Dopo i saluti di Costantino Cacciotti, sindaco di Bassiano, di Maurizio Orsini, assessore alla cultura di Bassiano, di Gio Battista Lambiasi, presidente della Proloco e di Domenico Guidi, consigliere provinciale, interverranno: Luigi Zaccheo, presidente del Consorzio delle biblioteche dei Monti Lepini, Paolo Mastrantoni giornalista e fotografo e Roberto Campagna, autore del libro. Coordinerà l'incontro il giornalista Alessandro Di Norma. Alla tavola dei Papi, è un itinerario del gusto alla scoperta, non solo dei sapori, ma anche delle storie e delle tradizioni legate alla gastronomia condotto da Roberto Campagna, giornalista e scrittore tra i massimi esperti in provincia di enogastronomia. Sul tema ha publicato diversi volumi tra cui, La vigna di Bacco e Alla Tavola di Diciannove. Il cibo - spiega l'autore - è ricordo. Soprattutto quando si tratta di piatti e prodotti tipici di un territorio. Quindi, quando li mangiamo, mangiamo anche i ricordi che portano dentro. Insomma, oltre che un piacere della gola, rappresentano un piacere culturale. E di cultura possiamo rimpinzarci allinfinito. Anche chi propone questi piatti o chi produce questi prodotti fa unoperazione culturale, oltre che imprenditoriale. Perché contribuisce a scoprire la storia e le tradizioni di una comunità rafforzandone lidentità. Sfogliando le pagine si sarà spettatori anche di un altro viaggio. Un viaggio per immagini di Paolo Mastrantoni in cui i luoghi del gusto, i gesti, gli oggetti legati alla gastronomia rivivono in un mondo parallelo, un mondo sospeso tra passato e futuro. Su tutto il bianco e nero, un alone di mistero per ribadire che, oltre il gusto, il cibo porta con sé un mondo di conoscenze e significati che spesso sfugge anche al degustatore più sensibile.