Politica
La Destra: la sanità non va in ferie
Una sola domanda alla Coiro: «Perché alcuni importanti obiettivi non sono stati raggiunti?»
06/07/2009
La Destra da sempre sensibile alla problematiche della sanità , dopo aver premiato con lOscar alla Sanità i dirigenti, che con encomiabile impegno hanno realizzato la riorganizzazione aziendale allospedale Fiorini di Terracina, riuscendo perfettamente nella politica dei tagli alla sanità Pontina.
Si chiede perché alcuni importanti obiettivi dellatto aziendale non siano stati ancora raggiunti?
In particolare
a quando un reparto per losservazione breve ?
a quando un laboratorio analisi H24?
a quando la presenza di un cardiologo, anche, il pomeriggio e la notte?
a quando lapertura di altre due sale operatorie visto che ora si opera con due sole sale operatorie, e una delle due, deve essere riservata alle urgenze?
Soprattutto La Destra chiede alla dirigenza Provinciale della ASL, se questi ritardi nellapplicazione dellatto aziendale sono dovuti a responsabilità dirette del Direttore Generale Aziendale, Dott.ssa Coiro, o a mancanze della dirigenza locale, cioè del Direttore Sanitario o dei Capi Dipartimenti?
Lospedale A. Fiorini con il nuovo Atto Aziendale si trova ad assistere un bacino dutenza più ampio, circa 50 mila abitanti in più, con una forte percentuale di cittadini anziani con problematica di interesse internistico-cardiologico.
Cari Dirigenti ASL badate bene che siamo in estate, con un comprensorio che parte da Sabaudia, tutti i Monti Lepini e arriva a Sperlonga con circa 300.000 mila turisti in più, e le strade intasate per il traffico, ed ora che La Destra vuole semplicemente ricordare a chi è demandato per risolvere i punti di criticità della nostra sanità, che questo è il momento migliore per impegnarsi al massimo nella risoluzione dei problemi.
Noi de La Destra riteniamo che i dirigenti della ASL sono al servizio dei cittadini.
Inoltre molti degli utenti che hanno lesigenza o la necessità di essere ricoverati presso il Fiorini non conoscono la struttura, quindi rinnoviamo lesigenza, in tempi brevi, dellaggiornamento della Carta dei servizi, strumento di sintesi dei diritti del malato.