Cronaca
Vandalismo, appello alle forze dell'ordine
Bruno Silvagni: «Si intensifichino i controlli sul territorio»
14/11/2008
Lassessore Bruno Silvagni, alla luce degli ultimi episodi di vandalismo verificatisi sia nel centro storico della città che nelle periferie, lancia un nuovo appello alle forze dellordine affinché vengano intensificati i controlli sul territorio.
Una preoccupazione, quella di Silvagni, scaturita dalla constatazione che gli episodi di inciviltà, sfociati in veri e propri oltraggi alla città intera, sono in costante crescita e vengono perpetrati anche di giorno nonostante, già dallo scorso anno, in alcune zone del centro sia stato installato un sistema di videosorveglianza atto proprio a prevenire e monitorare anche questo increscioso e preoccupante fenomeno.
Ed è proprio lassessore ad elencare alcuni tra gli atti vandalici più evidenti che hanno visto coinvolto soprattutto il centro storico.
Segnaletiche e cartelloni sono stati piegati e in alcuni casi addirittura divelti. Sono un esempio lampante quelli siti a Porta Romana, allautolinea di Borgo S. Antonio e nel Borgo di Fossanova. Sempre a Porta Romana sono stati sganciati gli schienali di alcune panchine. Rotte lampade della pubblica illuminazione, le discariche da poco bonificate già ridotte di nuovo a ricettacoli di immondizia. Ma il fiore allocchiello di questo quadro, che poco lascia al buon senso e alla civile convivenza, è rappresentato dalla Piazza di Ceriara. Lopera è stata realizzata lo scorso anno per volere dei cittadini i quali, mediante lo strumento del bilancio partecipativo, avevano espresso la loro preferenza per la realizzazione di uno spazio aggregativo. Ebbene, in questa piazza di recente costruzione, non solo sono state letteralmente sfondate molte lampade carrabili ma le stesse sono state riempite di terra e breccia con il pericolo che qualcuno potesse anche rischiare di farsi male.
Lelenco stilato dallassessore Silvagni include anche altri episodi dello stesso tenore che hanno visto coinvolti i cassonetti che costeggiavano il fiume - che ora giacciono in acqua - e i cestini antichizzati siti nel tratto del centro storico che va da Piazzale Metabo fino allIstituto dArte, divelti dopo appena una settimana dallinstallazione.
Un quadro davvero preoccupante, sottolinea Silvagni, che dimostra un profondo senso di inciviltà e una mancanza di rispetto non solo per lintera città ma anche per i suoi abitanti e che mette in allarme. Di contro, lattenzione dellamministrazione comunale verso il centro storico prosegue e Silvagni annuncia che sono ripresi i lavori che interessano la scalinata che parte dalle mura di Piazza della Stella ed arriva a Via Giacomo Matteotti.