Economia

Le aziende al femminile fanno tappa a Fossanova

Agroalimentare in rosa, a tavola con l'iniziativa di Tiziana Briguglio

20/09/2008

Un omaggio al lavoro delle donne e alle produzioni enogastronomiche di qualità generate dalla sapienza artigiana delle tante imprenditrici che animano il settore. Questo l’intento di Domitilla e Flavia Verga che domenica 21 settembre, alle ore 13,00, ospiteranno nel borgo medievale di Fossanova “Agroalimentare in rosa. A tavola con i migliori prodotti dell’Agro Pontino provenienti da aziende al femminile”. Sarà infatti nella suggestiva cornice architettonica della celebre abbazia cistercense dedicata a Santa Maria e consacrata da Innocenzo III nel 1208, ai piedi dei Monti Lepini, che si terrà l’undicesima tappa del tour ideato e promosso dalla giornalista Tiziana Briguglio per dare risalto a professionalità e bontà mai abbastanza valorizzate nonostante alla base di una delle voci più importanti dell’economia laziale. Piaceri per l’olfatto ed il palato come i vini della cantina vitivinicola biologica “I Pampini” di Carmen Iemma e delle “Antiche Cantine Migliaccio” di Luciana Sabino, le verdure di Angela Calvani de “La Saucetta”, i dolci di Anna Carpentino della pasticceria “Dolce incontro” di Sabaudia, l’olio extravergine biologico di Paola Orsini, i formaggi di Monica Macchiusi, le marmellate di Sonia Cervoni de “Il Fliccaflò” e il miele di Sabina Carotenuto de “La Casina delle api”. Grandi classici della cucina scelti dalla chef Roberta Mattioni per il ricco menu preparato secondo manualità antiche capaci di rendere ogni piatto un’autentica opera d’arte. Colori, consistenze, stagionalità riservate non soltanto ai gourmet, ma anche ai semplici appassionati desiderosi di ritrovare almeno per una volta il sapore più autentico di prodotti per nulla paragonabili a quelli dei mercati a basso costo. Pietanze dunque dal gusto unico e inimitabile dove a spiccare saranno i cestini di grana con insalata lollo, pere e noci; i Fagottini di phillo e caciotta appassita di bufala con gazpacho di pomodoro alla menta; gli gnocchi di patate in farcia di bufala,fondino di ricotta e salvia; i paccheri ripieni di salsiccia su fondino di pomodoro; il filetto di maiale vestito con patate nocciola e confettura di susine all’uvetta e rhum; i Formaggi di bufala con confettura di fichi; la Sacher con confettura di pere Williams e il babà con crema inglese alla vaniglia. Prelibatezze che gli ospiti potranno assaporare all’interno delle sale del “Forno del Procoio”, il raffinato locale ricavato nei magazzini medievali che si affacciano proprio sulla piazza dell’abbazia, ammaliati da uno scenario incantato e inebriati dagli eccellenti vini di Ponza e Acciarella.

Rita Bittarelli

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