Politica

«Tanta demagogia e poca trasparenza»

“Querelle” in materia di Urbanistica ed Edilizia negli ultimi giorni

30/06/2008

Le ultime dichiarazioni del Sindaco Conti oltre a rafforzare la convinzione che egli sia un bugiardo, sono anche preoccupanti perché palesemente di parte (la sua) ed avallano un comportamento dei cittadini coresi (almeno quelli che condividono la sua linea politica) di “compromissione della nostra “Città d’Arte Cori” dopo l’enorme impegno profuso dalla Giunta da me guidata negli anni precedenti per recuperare una immagine che si era depauperata in precedenza. Scrive Tommaso Bianchi: «La sua ostinata difesa del manufatto denominato impropriamente “gazebo” cozza con la previsione del Piano Regolatore Vigente in quella zona di Centro storico classificata A4 e le cui Norme Tecniche testualmente recitano “…possono essere oggetto di rinnovamento, trasformazione-ricostruzione, purché non contrastino per volume, aspetto esterno e materiali con le caratteristiche dell’ambiente urbano circostante….” A questo punto tutti sono in grado di giudicare chi ha ragione, senza necessariamente essere tecnici del ramo o Assessori all’Urbanistica come Conti, ma si sa, non è lui a decidere ma semmai sono i suoi due luogotenenti geom. Claudio Porcari (Capo area Ufficio Tecnico) e Roberto Salvatori (Capo area Vigili Urbani e Tenente pro-tempore) attivi compagni del partito dello stesso Sindaco. Questi ultimi, dovrebbero spiegare al Sindaco e ai cittadini tutti, come hanno proceduto all’esecuzione delle decine di ordinanze di demolizione e/o ripristino delle opere abusivamente eseguite e prontamente emesse nel periodo in cui rivestivo il ruolo di Sindaco. Ricordo perfettamente, che nella collaborazione instaurata allora con la Procura della Repubblica di Latina, io personalmente le ho consegnate al dott. Giuseppe Mancini l’11 Ottobre 2006 a pochi giorni dallo scioglimento del Consiglio Comunale. Che fine hanno fatto le ordinanze n. 5 del 19.07.2005, n.33 del29.03.2006, n.49 del 04.05.2006, n.50 del 4.05.2006 solo per citarne alcune? Perché non sono state eseguite? Eppure nel Bilancio di previsione del 2006 avevamo previsto ben 150.000 €. Che fine gli hanno fatto fare a questi soldi? Forse sono stai premiati i dipendenti comunali fedeli alla politica del Sindaco con le loro promozioni e tra poco con le assunzioni temporanee in materia di Vigilanza, il tutto per attuare una politica demagogica e non scontentare nessuno così come non è mai stato eseguito il sopralluogo, da me richiesto in data 1 Aprile 2008, per verificare il corretto ripristino di un “antico tratturo” su area demaniale in zona di montagna (località Monte Calvello) ritenuta di pregio Boschivo nel recente Piano Paesaggistico forse soltanto perché i lavori sono stati diretti da un attuale tecnico-assessore della Giunta Conti.. Mi preme sottolineare come la copiosa attività amministrativa prodotta nei sette anni di buon governo del centro-destra in materia di decoro urbano e pianificazione del territorio, comprensiva degli ultimi successi raggiunti con il Nuovo Regolamento Edilizio e presto, e per la prima volta per Cori, con il Piano del Colore, non possa essere vanificata con la gestione usuale che ha tutte le caratteristiche di un ritorno al passato con gli stessi uomini e metodi di sempre».

Rita Bittarelli

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