Castelforte, nessuna attività antisindacale

Corretta e puntuale la gestione del personale nel Comune di Castelforte. A sancirlo è il Tribunale di Latina che ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Castelforte in merito all'azione promossa dalla CGIL provinciale. Nei giorni scorsi, infatti, il Tribunale di Latina ha emesso la sentenza circa la presunta attività antisindacale del Comune di Castelforte annullando il decreto di primo grado. La questione riguarda l’azione amministrativa che il Comune ha avviato promuovendo una significativa riduzione delle spese per la gestione dell’organizzazione del personale. Fino a qualche anno fa, infatti, il Comune era organizzato in quattro aree gestionali. Successivamente l’Ente decise una prima riduzione delle aree da quattro a tre per giungere, qualche tempo dopo, ad una nuova riduzione dei centri decisionali da tre a due aree. Questo processo è stato importante per conseguire una maggiore semplificazione dei centri di costo e, quindi, per il contenimento e la riduzione delle spese per il personale nonché lo snellimento della macchina amministrativa. Al riguardo la CGIL aveva promosso un ricorso ora risolto dal Tribunale di Latina in favore delle ragioni del Comune di Castelforte con una sentenza che ha riconosciuto la bontà e la legittimità delle scelte operate dal Comune. “È volontà condivisa del Consiglio Comunale –dice il sindaco Gianpiero Forte- evitare maggiori oneri a carico del bilancio per la spesa del personale e la giunta comunale ha operato in questa direzione. È un lavoro delicato e complesso che abbiamo condotto in porto con la prudenza e la diligenza del buon padre di famiglia nella consapevolezza di gestire danaro pubblico che, quindi, va speso con oculatezza e senso della misura. Questa decisione del Tribunale –conclude il sindaco Gianpiero Forte- mi conferma la fiducia che ho sempre avuto nella giustizia e mi sprona a sperare bene anche nel futuro. Quando le azioni che si compiono rispondono ad una ratio di tutela dell’interesse pubblico si riesce sempre a dimostrarlo e vederlo riconosciuto”.