Politica
Palazzo Antonelli, non si muove nulla
Le piogge hanno fatto altri danni. Rifondazione: «I politici non si muovono»
22/05/2008
Circa un mese fa, esattamente il 22/04/2008, Carroccia Gianni e Celani Gianni, consiglieri comunali del Partito della Rifondazione Comunista sono intervenuti in via isola Castello chiamati dai cittadini per prendere atto di una situazione che oramai va avanti da decenni e mette tutti i giorni in pericolo lincolumità fisica dei cittadini. Il problema è rappresentato dal cattivo stato di conservazione di Palazzo Antonelli che, ormai in condizioni più che pessime, ogni volta che si manifestano condizioni atmosferiche più eloquenti e violente viene messo a dura prova. Come, tra laltro le residenze limitrofe dei cittadini. Proprio la notte del 21/04/08 le intemperie hanno provocato una ingente caduta di detriti dal palazzo e aggravato maggiormente lo stato del cornicione che sovrasta le scale di corte e la sottostante via vittorio emanuele. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Latina. Erano presenti anche il Comandante della locale stazione dei Carabinieri e un agente della polizia municipale. I vigili, dopo aver preso atto del pericolo incombente, hanno ordinato la chiusura immediata del passaggio e demandando allamministrazione locale il compito successivo di contattare i proprietari per mettere in sicurezza ledificio nel più breve tempo possibile. Ma come al solito è passato tutto inosservato come se mai tutto fosse avvenuto. Tra laltro non si è registrata nessuna presa di posizione dellamministrazione, cosa molto grave perché allora non importa a nessuno garantire lincolumità pubblica! Addirittura le transenne che chiudevano il passaggio sono state rimosse e nessuno si è preoccupato di ripristinarle. Ma cosa ancora più grave non esiste nessuna ordinanza del sindaco in merito! Allora a questo punto sorgono molti interrogativi a cui vorremmo delle risposte. Perché tutto questo immobilismo? perché nessuno parla? perché non si sollecitano i proprietari a mettere in sicurezza il Palazzo? perché non si fa un ordinanza demergenza che induca i proprietari ad intervenire tempestivamente? perché non si fa rispettare il blocco della strada? perché non si vuol garantire il massimo rispetto delle normative vigenti in materia di incolumità pubblica? Tanti e molti altri sono i perché di questa ennesima vicenda maldestra. Noi riteniamo che vada da subito presa un iniziativa decisa e concreta, affinché venga risolto il problema appena descritto e restituito sicurezza ai cittadini. Non possiamo più tollerare questa indifferenza totale e questo immobilismo nei confronti della sicurezza dei cittadini solo, magari, per non far torto a chi ci ha chiesto 1.500.000 euro per riprenderci la culla della cultura e della storia sonninese. Sembra quasi che non si voglia fare uno sgarbo a qualche amico illustre che potrebbe chiudere le porte da qualche altra parte! Ci sbagliamo?.