Economia

L'extravergine pontino si chiama Gina Cetrone

Importante affermazione alla Fiera di Verona dell'azienda pontina

25/03/2008

È un olio delle Colline Pontine, l’olio extravergine dell’azienda Cetrone Gina di Sonnino (Latina) che si è classificato al primo posto nella categoria fruttato medio del Concorso internazionale dell’olio di oliva vergine ed extravergine organizzato nell’ambito di Sol (Salone internazionale dell’olio di oliva vergine ed extravergine, www.veronafiere.it/sol) in programma dal 3 al 7 aprile in concomitanza con Vinitaly ed Enolitech, che si è concluso il 21 marzo alla Fiera di Verona. Sicilia, Lazio e Calabria, sono queste le Regioni vincitrici al Sol d’Oro: nella categoria fruttato leggero, l’olio di oliva extravergine Cinque Colli, prodotto dall’Azienda Agricola Cinque Colli in Chiaramente Gulfi (Ragusa); • nella categoria fruttato medio, l’olio extravergine d’oliva Tenuta Piscoianni dell’Azienda Agricola Cetrone Gina in Sonnino (Latina) • fruttato intenso l’olio d’oliva extravergine Valle Nikà delle Fattorie Greco di Cariati (Cosenza) A contendersi l’edizione 2008 del Sol d’Oro, 226 oli di oliva vergine ed extravergine provenienti da 15 Regioni italiane e da 6 paesi esteri tra cui il Cile, che l’anno scorso aveva spodestato l’Italia conquistando il premio fruttato leggero. Il settore olivicolo conta nel nostro Paese un patrimonio di oltre 230 milioni di piante con 350 varietà diverse e impiega più di 300 mila imprese, per valore della produzione che supera ormai i 2500 milioni di euro (dati Unaprol). “Annata d’oro” per l’olio d’oliva della cultivar “Itrana” dal fruttato deciso e armonico che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, dal premio regionale dei migliori extravergini del Lazio al concorso nazionale “Ercole Oleario” e ora sul podio del concorso internazionale del “Sol d’Oro” di Verona. “Soddisfazione” è espressa in una nota dalle associazioni Aspol (associazione provinciale produttori olivicoli Latina) e Capol (centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) per il notevole miglioramento qualitativo negli ultimi anni degli oli della provincia di Latina, “ciò costituisce un incoraggiamento per proseguire nella qualificazione sempre maggiore degli oli extra vergine d’oliva delle Colline Pontine”. L’Itrana è coltivata principalmente sui versanti tirrenici dei Monti Lepini, Ausoni e Aurunci della Provincia di Latina in terreni ricchi di scheletro a forte acclività e molti impianti secolari testimoniano dell’antica vocazione olivicola di queste aree citata anche nella Storia Naturale di Plinio il Vecchio (I sec d.C.) ed oggi i DOP Olio “Colline Pontine, in fase di approvazione contribuiranno anche alla tutela di uno straordinario ambiente rurale per valori storici, culturali e paesaggistici. L’extravergine di Itrana dalle caratteristiche organolettiche uniche nel suo genere, si presenta di colore verde con riflessi dorati per oli freschi, giallo intenso con riflessi verdognoli per oli maturi. Al saggio olfattivo si esprime deciso ed ampio con note verdi di pomodoro, sentori di carciofo ed erbe balsamiche, confermati, al gusto, con armoniche sensazioni di amaro e piccante ben dosati. I numeri dell’olivicoltura pontina sono importanti: 18.600 produttori; 12.600 ettari; 2.500.000/3.000.000 piante soprattutto della varietà Itrana (oltre il 70%); 25.000.000 di Kg la produzione di olive da olio, molite principalmente dai 56 frantoi della Provincia con una produzione media 4.600.000 kg di olio e 5.000.000 di olive da mensa per un giro d’affari complessivo stimato attorno ai 30 milioni di euro.

Giovanni Zappalà

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