Eventi & Cultura
I Teatranti dell'Arca si consolidano
Tanto lavoro in previsione di calcare nuove scene
20/03/2008
Dopo la brillante interpretazione del gruppo dei Teatranti dellArca, rivolgiamo qualche domanda al mecenate Paolo Grenga. Paolo in qualità di regista ti senti soddisfatto della serata? «Si certo. Anche se abbiamo già avuto in passato una grandissima affluenza di pubblico nelle piazze di Maenza, Sonnino e Priverno, l'alta affluenza delle persone ci ha molto colpito. Siamo soddisfatti anche perchè ci ha conosciuto una platea importante come quella del DAnnunzio di Latina». Si vede la padronanza della scena da parte degli attori, quale è il tuo giudizio? «Il mio giudizio è positivo, sopra ogni aspettativa. Se si considera che i ragazzi non conoscevano il palco, che abbiamo avuto poco tempo per ripassare le scene più salienti, cè solo da essere soddisfatti. Anche se non è facile mettere dei ragazzi molto giovani su un palco, il gruppo ormai si è amalgamato molto bene, ognuno di loro si è impegnato al massimo per raggiungere un buon livello di interpretazione». Quali sono le motivazioni che vi spingono a dedicarvi a questarte? «Lo scopo di far teatro è uno innanzi tutto unoccasione di aggregazione. Il gruppo è nato per dare delle prospettive nuove e diverse ai ragazzi di Sonnino, se lavoreremo sempre con costanza potremmo farci conoscere lontano, e vivere nuove esperienze». Amplierete il vostro cartellone in futuro? «Per settembre abbiamo in programma unaltra commedia musicale di Garinei e Giovannini, cercheremo di portare in scena la commedia più importante e conosciuta, il Rugantino». Paolo per concludere vuoi aggiungere qualcosa? «Nessuno mi ha chiesto il lavoro che sta dietro alla commedia musicale. Ci tengo a precisare che il lavoro è stato dispendioso di energie fisiche ed economiche. Tutto quello che avete visto su palco, i costumi, limpianto audio e le scenografie, sono tutto frutto delle nostre tasche, non ci ha regalato niente nessuno». La serata è risultata pregevole anche dal punto di vista del sociale. Lincasso dei biglietti andrà allassociazione umanitaria Unicef, la quale destinerà i proventi per le sue missione nel mondo in aiuto dei più deboli.