Cronaca
Gli studenti pendolari reclamo più attenzione alle loro esigenze
Il Sindaco Gino Cesare Gasbarrone li ha ascoltati. «Ci attiveremo»
11/01/2008
Nonostante il problema sia stato più volte sollevato, per i pendolari sonninesi sembra non trovarsi una soluzione idonea a garantire un servizio di trasporto che corrisponda alle esigenze della comunità. I disaggi che i pendolari incontrano più frequentemente sono il sovraffollamento dei mezzi e la soppressione non comunicata delle corse. Stamattina è accaduto lennesimo episodio che ha portato il malcontento tra i passeggeri. Presso il terminal delle corriere di Sonnino, verso le ore otto, un nutrito gruppo di studenti, che tutte le mattine utilizza le linee extraurbane per frequentare le lezioni scolastiche a Priverno, non trovando posto libero sul pullman, ha unitamente condotto una protesta contro il Cotral, a loro dire non ingrato di fornire un servizio adeguato alle esigenze. Per pacificare gli animi si è ricorso allintervento dei Carabinieri della locale stazione, che prontamente sono intervenuti, permettendo al pullman di completare il servizio di collegamento. La maggior parte degli studenti però era decisa a continuare la protesta, non è salita a bordo e si è diretta verso la casa comunale. Il Sindaco Gino Cesare Gasbarrone, li ha ricevuti ed ascoltati, si è interessato al problema attivandosi in tal senso, chiedendo allazienda in questione un concreto raddoppio delle corse. Inoltre gli studenti intervistati hanno lamentato una serie di disaggi che quotidianamente affrontano. Per il ritorno a casa la situazione non è più rosea di quella dellandata. La carenza cronica delle corse molte volte costringe i ragazzi a prendere le corriere per Sabaudia, scendere al bivio di Foassanovae salire a Sonnino con mezzi di fortuna. Le difficoltà si ripercuotono sul profitto scolastico dato che non esistono corriere a disposizione di chi frequenta i corsi di recupero. Tutto questo senza scordare che il prezzo degli abbonamenti molte volte si somma alle molte spese che le famiglie sostengono per mandare i loro figli a scuola.