Eventi & Cultura
Cisterna. A Lione per i diritti umani
01/12/2006
L11 e il 12 dicembre a Lione si svolgerà lincontro dibattito sulla Carta europea dei diritti umani nelle città.
Il Comune di Cisterna di Latina parteciperà con una delegazione formata dal sindaco Mauro Carturan, il vicesindaco Gildo Di Candilo e il segretario generale Luca Di Maio.
La Conferenza si pone quale obiettivo la lotta contro il razzismo e la discriminazione nonchè lapertura di una profonda riflessione sul ruolo che svolgono le città e i governi locali nel difficile processo di integrazione tra culture diverse.
Si tratta di unoccasione importante di scambio di idee ed esperienze tra istituzioni. Lultimo incontro si era svolto in Italia, a Venezia, ed aveva visto la partecipazione di numerosi Comuni.
La Carta europea dei diritti umani nelle città è lo strumento con cui le istituzioni possono esprimere e sviluppare unorganizzazione politica più vicina al cittadino e un impegno sempre più forte nella promozione dei diritti umani e dellintensificazione di azioni di pace nel rispetto delle competenze e dei poteri a loro attribuiti dalle rispettive normative nazionali.
Il Comune di Cisterna - afferma il Sindaco Carturan - prende parte a questo incontro forte di un bagaglio di esperienze che affonda le sue radici nella storia. Le radici della città risalgono ad epoca romana. Qui si sono incontrate e scontrate comunità provenienti dallAfrica, dalla Cina, dalla Corea e dalla stessa Italia. Ciascuno ha portato con sé tradizioni e culture che si sono mischiate e sovrapposte. Il compito degli amministratori è sempre stato quello di salvaguardare le nuove comunità e garantire, attuando i principi di legalità, sicurezza e scambio, la convivenza e la piena integrazione.
Il Comune di Cisterna di Latina parteciperà con una delegazione formata dal sindaco Mauro Carturan, il vicesindaco Gildo Di Candilo e il segretario generale Luca Di Maio.
La Conferenza si pone quale obiettivo la lotta contro il razzismo e la discriminazione nonchè lapertura di una profonda riflessione sul ruolo che svolgono le città e i governi locali nel difficile processo di integrazione tra culture diverse.
Si tratta di unoccasione importante di scambio di idee ed esperienze tra istituzioni. Lultimo incontro si era svolto in Italia, a Venezia, ed aveva visto la partecipazione di numerosi Comuni.
La Carta europea dei diritti umani nelle città è lo strumento con cui le istituzioni possono esprimere e sviluppare unorganizzazione politica più vicina al cittadino e un impegno sempre più forte nella promozione dei diritti umani e dellintensificazione di azioni di pace nel rispetto delle competenze e dei poteri a loro attribuiti dalle rispettive normative nazionali.
Il Comune di Cisterna - afferma il Sindaco Carturan - prende parte a questo incontro forte di un bagaglio di esperienze che affonda le sue radici nella storia. Le radici della città risalgono ad epoca romana. Qui si sono incontrate e scontrate comunità provenienti dallAfrica, dalla Cina, dalla Corea e dalla stessa Italia. Ciascuno ha portato con sé tradizioni e culture che si sono mischiate e sovrapposte. Il compito degli amministratori è sempre stato quello di salvaguardare le nuove comunità e garantire, attuando i principi di legalità, sicurezza e scambio, la convivenza e la piena integrazione.