Eventi & Cultura
Ventotene. La nascita della Repubblica in provincia di Latina
08/09/2006
Oggi 8 settembre, in una data di vasta risonanza storica, si conclude a Ventotene il primo itinerario della mostra documentaria La nascita della Repubblica in provincia di Latina realizzata dallArchivio di Stato in collaborazione con la Provincia di Latina nellambito delle celebrazioni del 60mo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 che la Prefettura di Latina ha promosso e coordinato.
In tale occasione, nellisola che ha legato il suo nome alleuropeismo e agli ideali di pace, libertà e democrazia fissati nel manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, si svolge alle 18.30 presso la scuola elementare Altiero Spinelli, che questa settimana ha ospitato anche lannuale Seminario di formazione federalista, un incontro pubblico per presentare e discutere le iniziative che la Provincia di Latina e lamministrazione degli Archivi di Stato intendono avviare a partire dal prossimo mese di ottobre, in ambito locale e nazionale, per richiamare il ricordo degli anni che hanno portato alla nascita della Repubblica e per diffondere tra le giovani generazioni le idealità che hanno accompagnato quella storia.
Dopo i saluti del sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, che durante la fase di organizzazione delle celebrazioni del 60mo anniversario del 2 giugno ha sollecitato lapprodo della mostra documentaria a Ventotene proprio allo scopo di rinsaldare il legame iconico dellisola con la storia repubblicana e la vita democratica del Paese, e del prefetto di Latina, Alfonso Pironti, che si è impegnato in prima persona per coordinare le tante manifestazioni che si sono svolte in provincia di Latina per festeggiare la nascita della Repubblica, prenderanno la parola Alessandro Maracchioni, assessore alle politiche della scuola della Provincia, ed Agostino Attanasio, direttore dellArchivio di Stato di Latina. Ad essi il compito di prospettare ulteriori iniziative per diffondere soprattutto tra le giovani generazioni le idealità che sessantanni fa hanno accompagnato la nascita della Repubblica, studiando magari ulteriori forme di comunicazione dei contenuti storici della mostra documentaria.
Interverrà subito dopo il direttore generale per gli Archivi, Maurizio Fallace, che nei mesi scorsi ha sollecitato la realizzazione della mostra documentaria di Latina, per definire limpegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel promuovere nei maggiori Archivi di Stato italiani iniziative che con il consueto rigore scientifico sappiano connettere alla storia nazionale dellimmediato dopoguerra la narrazione delle tante, variegate, e talvolta poco conosciute, vicende locali. E per discutere la possibilità che nel giugno 2007, a conclusione delle celebrazioni del 60mo anniversario, sia realizzata una mostra documentaria nazionale presso lArchivio Centrale dello Stato che conserva le fonti più importati per la storia italiana in età contemporanea.
I due livelli del racconto storico della mostra documentaria dellArchivio di Stato di Latina locale e nazionale -, saranno infine ripresi nelle relazioni di Pier Giacomo Sottoriva e di Aldo G. Ricci, cui è richiesto di tratteggiare, in provincia di Latina e in Italia, il quadro storico degli anni che dalla caduta di Mussolini giungono fino alla nascita della Repubblica.
Pier Giacomo Sottoriva, autore di diversi studi sugli avvenimenti bellici nel territorio pontino (e da ultimo: Cronache da due fronti, Latina: 2004), si soffermerà in particolare sulla nascita della provincia di Latina e sulle conseguenze che la guerra ebbe sulla vita delle sue istituzioni e della sua classe dirigente.
Aldo G. Ricci, sovrintendente allArchivio Centrale dello Stato ed autore per il Mulino di un volume dedicato proprio alla Repubblica (La Repubblica, Bologna: 2001), conoscitore impareggiabile delle fonti storiche di questo periodo, riferirà soprattutto sullattività e sulla propaganda dei partiti politici dalla Liberazione al referendum istituzionale, anche per dare il proprio contributo nel definire i contenuti della mostra documentaria che presso lArchivio Centrale dello Stato, a Roma, che concluderà le celebrazioni del 60mo anniversario della nascita della Repubblica.
In tale occasione, nellisola che ha legato il suo nome alleuropeismo e agli ideali di pace, libertà e democrazia fissati nel manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, si svolge alle 18.30 presso la scuola elementare Altiero Spinelli, che questa settimana ha ospitato anche lannuale Seminario di formazione federalista, un incontro pubblico per presentare e discutere le iniziative che la Provincia di Latina e lamministrazione degli Archivi di Stato intendono avviare a partire dal prossimo mese di ottobre, in ambito locale e nazionale, per richiamare il ricordo degli anni che hanno portato alla nascita della Repubblica e per diffondere tra le giovani generazioni le idealità che hanno accompagnato quella storia.
Dopo i saluti del sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, che durante la fase di organizzazione delle celebrazioni del 60mo anniversario del 2 giugno ha sollecitato lapprodo della mostra documentaria a Ventotene proprio allo scopo di rinsaldare il legame iconico dellisola con la storia repubblicana e la vita democratica del Paese, e del prefetto di Latina, Alfonso Pironti, che si è impegnato in prima persona per coordinare le tante manifestazioni che si sono svolte in provincia di Latina per festeggiare la nascita della Repubblica, prenderanno la parola Alessandro Maracchioni, assessore alle politiche della scuola della Provincia, ed Agostino Attanasio, direttore dellArchivio di Stato di Latina. Ad essi il compito di prospettare ulteriori iniziative per diffondere soprattutto tra le giovani generazioni le idealità che sessantanni fa hanno accompagnato la nascita della Repubblica, studiando magari ulteriori forme di comunicazione dei contenuti storici della mostra documentaria.
Interverrà subito dopo il direttore generale per gli Archivi, Maurizio Fallace, che nei mesi scorsi ha sollecitato la realizzazione della mostra documentaria di Latina, per definire limpegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel promuovere nei maggiori Archivi di Stato italiani iniziative che con il consueto rigore scientifico sappiano connettere alla storia nazionale dellimmediato dopoguerra la narrazione delle tante, variegate, e talvolta poco conosciute, vicende locali. E per discutere la possibilità che nel giugno 2007, a conclusione delle celebrazioni del 60mo anniversario, sia realizzata una mostra documentaria nazionale presso lArchivio Centrale dello Stato che conserva le fonti più importati per la storia italiana in età contemporanea.
I due livelli del racconto storico della mostra documentaria dellArchivio di Stato di Latina locale e nazionale -, saranno infine ripresi nelle relazioni di Pier Giacomo Sottoriva e di Aldo G. Ricci, cui è richiesto di tratteggiare, in provincia di Latina e in Italia, il quadro storico degli anni che dalla caduta di Mussolini giungono fino alla nascita della Repubblica.
Pier Giacomo Sottoriva, autore di diversi studi sugli avvenimenti bellici nel territorio pontino (e da ultimo: Cronache da due fronti, Latina: 2004), si soffermerà in particolare sulla nascita della provincia di Latina e sulle conseguenze che la guerra ebbe sulla vita delle sue istituzioni e della sua classe dirigente.
Aldo G. Ricci, sovrintendente allArchivio Centrale dello Stato ed autore per il Mulino di un volume dedicato proprio alla Repubblica (La Repubblica, Bologna: 2001), conoscitore impareggiabile delle fonti storiche di questo periodo, riferirà soprattutto sullattività e sulla propaganda dei partiti politici dalla Liberazione al referendum istituzionale, anche per dare il proprio contributo nel definire i contenuti della mostra documentaria che presso lArchivio Centrale dello Stato, a Roma, che concluderà le celebrazioni del 60mo anniversario della nascita della Repubblica.