Quando si laurea un redattore di ParvapoliS...

Il mago di Oz era un ciarlatano. Secondo alcuni testimoni, allo spaventapasseri che desiderava un cervello, si limitò a consegnare una laurea. In realtà, l’uomo di paglia era già intelligente: perché era giunto al termine del suo cammino. Aveva solo bisogno di un po’ di fiducia in se stesso.
Enzo è cresciuto in campagna e gli spaventapasseri ha imparato a conoscerli presto. È un figlio della nostra Bonifica. Ci ha raccontato spesso di quel Duce che inaugurava la sua strada. Sostiene che all’Archivio di Stato ci sono pure le foto che lo dimostrano. Anche se le vedessimo, continueremmo a non crederci. Perché l’invidia è più forte della verità e di Platone messi insieme. La stessa invidia con cui ricordiamo che una laurea, coi tempi che corrono, rimane solo un pezzo di carta. Intanto, noi abbiamo orgogliosamente incorniciato il diploma delle medie, l’estratto conto, il casellario giudiziario, persino il certificato di sana e (dannatamente) robusta costituzione.
Ma Enzo non sa ancora cosa sia la vanità.
Perciò, può succedere che un giorno ti telefoni – e già questo è strano, perché per farsi il cellulare ha pazientemente raccolto i punti del benzinaio – e ti informi: “Mi sono appena laureato”. A dirtelo prima si vergognava. Si sentiva a disagio, per aver fatto qualcosa che tu non hai fatto. Temeva i complimenti, i regali, i parenti, i fiori, i confetti, l’immancabile abbuffata – insostenibile per un uomo della sua frugalità. E le foto, la sua vera ossessione. Enzo non ama mettersi in mostra. Suona la chitarra in maniera sublime, ma non vuole che si sappia in giro. Quante volte ci saremmo serviti della sua arte! Quante donne rapite da rozzi manovali dello strumento abbiamo dovuto sopportare! Perché a lui non interessa fare il pavone con le ragazze. Crede nell’amore puro – non puritano ! – e nell’amicizia disinteressata tra uomo e donna. Non ha bisogno di ostentare le sue conquiste: esce con le ragazze quasi di nascosto.
Esattamente come quando lo abbiamo conosciuto, con qualche capello in più, ai tempi del ginnasio. Certe volte ci domandiamo come sarebbe stata la nostra vita, se, quella mattina di tanti anni fa, non ci fossimo seduti proprio in quel banco. Quel banco dal quale non ci siamo mai più alzati. Anche se poi la vita segue percorsi incomprensibili, come quelli – a dire il vero, deliziosi – che Enzo sa disegnare con la sfera di cuoio. Percorsi che possono inavvertitamente portare fino all’avventura di una testata multimediale online.
Forse, non tutti sanno che ogni settimana ParvapoliS conduce sondaggio telefonico in tutta la provincia su svariati temi di attualità: un lavoro importantissimo per comprendere la realtà in cui operiamo. Enzo si è dedicato con passione autentica a questo compito, spesso ingrato. Perché lui si riconosce nei momenti preziosi.
Da oggi, la Redazione di ParvapoliS si arricchisce di un Dottore in Giurisprudenza. È fin troppo banale complimentarsi con lui, ma non riusciamo proprio a farne a meno. Se poi la nostra Università non si rivelasse altro che un moderno, reale, spaventoso mago di Oz, non importa: sarà stata, comunque, una bella storia.