Eventi & Cultura
Cori. Figure da riscoprire. Ambrogio Massari, generale dell'Ordine Agostiniano nella seconda metà del Quattrocento, filosofo e teologo
12/10/2005
Due giornate di studio a Roma (venerdì 21 ottobre) e a Cori (sabato 22 ottobre) per Ambrogio
Massari, detto 'il Coriolano', teologo e filosofo umanista. Sono stati l'Istituto storico
italiano per il Medio Evo e il Museo della Città e del Territorio di Cori, in collaborazione
con l'Assessorato alla cultura del Comune di Cori, ad allestire un programma intenso per
riscoprire la figura di Ambrogio Massari da Cori, generale dell'Ordine Agostiniano
nella seconda metà del Quattrocento, filosofo e teologo docente dello Studium Urbis,
figura chiave della politica e della dottrina alla corte di Sisto IV, mecenate di primo
piano della Roma umanistica, intellettuale di prestigio dell'umanesimo cristiano del XV
secolo. Studiosi di rilievo internazionale, nel corso delle due giornate, si propongono di
tracciare un articolato profilo biografico, storico, culturale e religioso del "Coriolano",
apportando un significativo contributo agli studi sul Quattrocento italiano e valorizzando,
per la prima volta, le opere manoscritte del Massari recentemente individuate nelle
biblioteche di Parigi e di Ferrara.
La prima sessione di interventi, in programma per venerdì 21 a Roma nello storico palazzo
Borromini, sede dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, metterà a fuoco i rapporti
tra cultura e umanistica e committenza artistica nei complessi agostiniani di Santa Maria
del Popolo, Sant'Agostino a Roma, della cappella del Crocifisso a Velletri e del complesso
monumentale di Sant'Oliva a Cori recentemente restituito alla pubblica fruibilità e
all'attenzione del mondo scientifico dal restauro che ha accompagnato l'allestimento
del Museo di Cori ospitato al suo interno. Contributi e interventi di Francesco Paolo Fiore,
Massimo Miglio, Lorenzo Finocchi Ghesi, Pio Francesco Pistilli, Marco Nocca e Rosaria Coletta.
La seconda giornata si svolgerà invece sabato 22 a Cori, nella sala delle conferenze
del Museo della Città e del Territorio, farà il punto sul Massari umanista e teologo,
mettendo in rilievo la duplice dimensione, locale e internazionale, della sua figura e
della sua opera. Qui, dopo il saluto in apertura dell'Assessore alla Cultura della
Regione Lazio Giulia Rodano interverranno Domenico Palombi, Cucile Caby, Giovanni Persiri,
Pier Luigi de Rossi, Concetta Bianca, Raimondo Minchetti, Anna Esposito, Agata Pincelli,
Paola Farenga e Carla Frova.
Massari, detto 'il Coriolano', teologo e filosofo umanista. Sono stati l'Istituto storico
italiano per il Medio Evo e il Museo della Città e del Territorio di Cori, in collaborazione
con l'Assessorato alla cultura del Comune di Cori, ad allestire un programma intenso per
riscoprire la figura di Ambrogio Massari da Cori, generale dell'Ordine Agostiniano
nella seconda metà del Quattrocento, filosofo e teologo docente dello Studium Urbis,
figura chiave della politica e della dottrina alla corte di Sisto IV, mecenate di primo
piano della Roma umanistica, intellettuale di prestigio dell'umanesimo cristiano del XV
secolo. Studiosi di rilievo internazionale, nel corso delle due giornate, si propongono di
tracciare un articolato profilo biografico, storico, culturale e religioso del "Coriolano",
apportando un significativo contributo agli studi sul Quattrocento italiano e valorizzando,
per la prima volta, le opere manoscritte del Massari recentemente individuate nelle
biblioteche di Parigi e di Ferrara.
La prima sessione di interventi, in programma per venerdì 21 a Roma nello storico palazzo
Borromini, sede dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, metterà a fuoco i rapporti
tra cultura e umanistica e committenza artistica nei complessi agostiniani di Santa Maria
del Popolo, Sant'Agostino a Roma, della cappella del Crocifisso a Velletri e del complesso
monumentale di Sant'Oliva a Cori recentemente restituito alla pubblica fruibilità e
all'attenzione del mondo scientifico dal restauro che ha accompagnato l'allestimento
del Museo di Cori ospitato al suo interno. Contributi e interventi di Francesco Paolo Fiore,
Massimo Miglio, Lorenzo Finocchi Ghesi, Pio Francesco Pistilli, Marco Nocca e Rosaria Coletta.
La seconda giornata si svolgerà invece sabato 22 a Cori, nella sala delle conferenze
del Museo della Città e del Territorio, farà il punto sul Massari umanista e teologo,
mettendo in rilievo la duplice dimensione, locale e internazionale, della sua figura e
della sua opera. Qui, dopo il saluto in apertura dell'Assessore alla Cultura della
Regione Lazio Giulia Rodano interverranno Domenico Palombi, Cucile Caby, Giovanni Persiri,
Pier Luigi de Rossi, Concetta Bianca, Raimondo Minchetti, Anna Esposito, Agata Pincelli,
Paola Farenga e Carla Frova.