Eventi & Cultura

Cori. Elio Filppo Accrocca e la sua terra d'origine

24/05/2005


Giovedì 26 maggio alle ore 10.30 presso il Teatro comunale di Cori verrà ricordata la figura di Elio Filippo Accrocca, poeta del secolo scorso di indubbio talento. L'evento che ha per titolo 'Elio Filppo Accrocca e la sua terra d'origine' è una manifestazione culturale che rievoca la figura del poeta tanto caro a Ungaretti, che ha trovato negli scorci della sua natia Cori momenti di emozione vergata in versi. La proposta venuta dall'Assessore alla Cultura Luciano Lazzari di rinnovare la memoria, la conoscenza e lo studio del poeta Elio Filippo Accrocca, soprattutto tra le giovani generazioni che poco o nulla conoscono di questo grande figlio della terra corese, è stata positivamente raccolta da alunni e insegnanti di italiano delle classi seconde della scuola media Massari di Cori, diretta dal preside Mario Fiorillo. Essi si sono dunque impegnati negli ultimi mesi dell'anno scolastico a leggere alcune raccolte della ricca produzione poetica di Accrocca, a studiarne la vita e la formazione culturale, ad approfondire, anche tramite le dirette testimonianze di chi l'aveva personalmente conosciuto, lo stretto legame che egli mantenne con la sua terra natia.
"È un omaggio dovuto a un personaggio che ha contribuito con il suo lavoro, le sue opere, la sua stessa vita a diffondere nel mondo il nome di Cori -ha precisato l'Assessore Lazzari- ricordare la sua poetica in un modo diverso rispetto alle classiche cerimonie mi è sembrato il modo più opportuno per coinvolgere i giovani, giovani che spesso non sanno nulla di Accrocca. Quindi, il loro coinvolgimento in una ricerca attiva è stato proprio il frutto di una comunione di lavoro con le scuole a cui va un forte plauso per la costanza che hanno dimostrato nella rievocazione".
La propensione all'argomento degli orizzonti culturali, da un lato, e il forte amore per il proprio paese, dall'altro, che Accrocca sempre manifestò nella sua vita e nella sua attività di poeta, sono stati gli aspetti individuati come i più interessanti, proprio perché apparentemente divaricanti.
Le classi della sede di Giulianello hanno, quindi, curato il forte europeismo che animò Accrocca: la loro attenzione si è incentrata, soprattutto, sulla raccolta di corrispondenze europee e su diari di viaggio.
Le classi della sede di Cori, invece, hanno letto ed analizzato quelle poesie che descrivevano i luoghi, i quartieri, le strade, le piazze, gli scorci della città, anche perché per loro era facile andare direttamente sui luoghi a "rivivere" le stesse situazioni che ispirarono il poeta. Hanno coinvolto in questo lavoro anche una giovane fotografa, che collaborava già con la scuola per un altro progetto, che ha interpretato in un diverso linguaggio artistico, quello della fotografia appunto, gli spunti di ispirazione delle poesie lette e analizzate dagli alunni. Così anche una piccola ma significativa mostra fotografica affiancherà ed arricchirà la manifestazione prevista per giovedì 26 maggio alle ore 10,30 al Teatro comunale di Cori, durante la quale gli alunni presenteranno i risultati del loro lavoro. Sarà l'occasione per celebrare Elio Accrocca, per ricordare la sua figura di grande poeta italiano del Novecento, per stimolare tutti i coresi, ragazzi ed adulti, ad avvicinarsi, o a riavvicinarsi, alla sua poesia e a dare i giusti meriti ad una delle grandi glorie di questa antica città.

Rita Bittarelli

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