Tragedia aerea di Monte Lupone, rinvio a giudizio

Seconda udienza, quella di oggi, davanti al Giudice dell’udienza preliminare per il maggiore Matteo Pozzoli, pilota dell’Aeronautica militare, comandante dell’aereo precipitato nell’agosto del 97, su Monte Lupone nei dintorni di Norma, in cui perse la vita il capitano Maurizio Poggiali, che aveva il ruolo di navigatore. Nell’incidente rimase ferito anche un sottufficiale presente a bordo come tecnico. L’incidente fece scalpore anche per il tempo trascorso, 24 ore, prima che il relitto e gli aviatori fossero ritrovati, dopo la loro partenza dall’aeroporto di Pratica di Mare. Nella prima udienza si confrontarono i periti medico-legali sulle cause della morte del giovane aviatore. Sulle risultanze delle indagini preliminari, e degli accertamenti delle autopsie, il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per l’indagato, che dovrà difendersi dalle accuse di omicidio colposo e disastro aereo colposo. La difesa del Pozzoli spiega che in dibattimento, dove si dovrà formare la prova dell’eventuale colpevolezza dell’ufficiale, serenamente esporrà le proprie deduzioni sul fatto. Di tutt’altro avviso, ovviamente, i familiari del navigatore deceduto, i quali esprimono solo «la speranza che la giustizia prevalga, e che il rinvio a giudizio blocchi la carriera del pilota, visto che da capitano, come era allora, è stato promosso maggiore. Speriamo anche che ci siano delle inchieste sul ritardo dei soccorsi».