Cronaca
Cisterna. Da oggi affitti meno cari
16/04/2005
Affitti meno cari, dora in poi, a Cisterna di Latina.
LAmministrazione comunale ha, recentemente, istituito un tavolo di concertazione con le Organizzazioni Sindacali Provinciali dei proprietari APECONFEDILIZIA, ASPPI, CONFAPPI, UPPI e le Organizzazioni Sindacali degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT, UGL- ASSOCASA per la sottoscrizione di un accordo territoriale relativamente ai canoni di locazione degli immobili in ambito comunale.
Scopo dellaccordo, in attuazione della Legge n. 431/1998 e del Decreto Interministeriale del 30.12.2002, è quello di fissare una tabella di riferimento per lapplicazione degli importi di locazione a seconda delle caratteristiche dellimmobile.
Laccordo prevede la suddivisione del territorio comunale di Cisterna di Latina in tre cosiddette zone omogenee: centro urbano, zona intermedia che comprende quartiere San Valentino, Collina dei Pini, Franceschetti, Cerciabella, zone periferiche.
Per ogni area omogenea vengono individuate, tenuto conto delle tipologie degli appartamenti, diverse sub-fasce; per ogni sub-fascia viene stabilito un valore minimo ed un valore massimo allinterno dei quali, secondo le caratteristiche dellunità immobiliare e delledificio, è concordato tra le parti il canone per il singolo contratto. I valori minimo e massimo delle sub-fasce sono stati determinati tenendo conto dei valori di mercato, delle dimensioni degli alloggi, delle dotazioni strutturali, dello stato di manutenzione dellalloggio e dellintero stabile, delle pertinenze dellalloggio (posto auto, box, cantina, ecc.), della presenza di spazi comuni, della dotazione di impianti tecnici (ascensore, riscaldamento autonomo, condizionatore daria), delleventuale dotazione di mobilio, della superficie dellalloggio e delle sue pertinenze, della durata del contratto.
Gli immobili interessati dallaccordo devono rispondere a precise caratteristiche, ad esempio essere costruiti dopo il 1990 o completamente ristrutturati, essere dotati di riscaldamento autonomo, impianto a gas metano, porta daccesso blindata, finestre con doppi vetri o doppi infissi, avere un posto auto ad uso esclusivo, doppi servizi per alloggi oltre 70 mq. e singoli fino a 70 mq. ecc. Buone notizie anche per chi affitta. Infatti, i proprietari degli immobili da affittare che sceglieranno di applicare laccordo territoriale potranno usufruire dellapplicazione di agevolazioni fiscali. Per loro la Giunta Comunale ha deliberato lapplicazione dellaliquota ICI agevolata prevista per labitazione principale, anche a tutte le abitazioni e le relative pertinenze se queste verranno locate con contratti stipulati sulla base degli accordi territoriali.
Per poter usufruire di questa agevolazione, i proprietari dovranno presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio o copia del contratto di locazione debitamente registrato.
Il testo dellaccordo, la mappa delle zone, la scheda per la determinazione/valutazione del canone e le norme di riferimento sono disponibili sul sito internet www.comune.cisterna.latina.it
LAmministrazione comunale ha, recentemente, istituito un tavolo di concertazione con le Organizzazioni Sindacali Provinciali dei proprietari APECONFEDILIZIA, ASPPI, CONFAPPI, UPPI e le Organizzazioni Sindacali degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT, UGL- ASSOCASA per la sottoscrizione di un accordo territoriale relativamente ai canoni di locazione degli immobili in ambito comunale.
Scopo dellaccordo, in attuazione della Legge n. 431/1998 e del Decreto Interministeriale del 30.12.2002, è quello di fissare una tabella di riferimento per lapplicazione degli importi di locazione a seconda delle caratteristiche dellimmobile.
Laccordo prevede la suddivisione del territorio comunale di Cisterna di Latina in tre cosiddette zone omogenee: centro urbano, zona intermedia che comprende quartiere San Valentino, Collina dei Pini, Franceschetti, Cerciabella, zone periferiche.
Per ogni area omogenea vengono individuate, tenuto conto delle tipologie degli appartamenti, diverse sub-fasce; per ogni sub-fascia viene stabilito un valore minimo ed un valore massimo allinterno dei quali, secondo le caratteristiche dellunità immobiliare e delledificio, è concordato tra le parti il canone per il singolo contratto. I valori minimo e massimo delle sub-fasce sono stati determinati tenendo conto dei valori di mercato, delle dimensioni degli alloggi, delle dotazioni strutturali, dello stato di manutenzione dellalloggio e dellintero stabile, delle pertinenze dellalloggio (posto auto, box, cantina, ecc.), della presenza di spazi comuni, della dotazione di impianti tecnici (ascensore, riscaldamento autonomo, condizionatore daria), delleventuale dotazione di mobilio, della superficie dellalloggio e delle sue pertinenze, della durata del contratto.
Gli immobili interessati dallaccordo devono rispondere a precise caratteristiche, ad esempio essere costruiti dopo il 1990 o completamente ristrutturati, essere dotati di riscaldamento autonomo, impianto a gas metano, porta daccesso blindata, finestre con doppi vetri o doppi infissi, avere un posto auto ad uso esclusivo, doppi servizi per alloggi oltre 70 mq. e singoli fino a 70 mq. ecc. Buone notizie anche per chi affitta. Infatti, i proprietari degli immobili da affittare che sceglieranno di applicare laccordo territoriale potranno usufruire dellapplicazione di agevolazioni fiscali. Per loro la Giunta Comunale ha deliberato lapplicazione dellaliquota ICI agevolata prevista per labitazione principale, anche a tutte le abitazioni e le relative pertinenze se queste verranno locate con contratti stipulati sulla base degli accordi territoriali.
Per poter usufruire di questa agevolazione, i proprietari dovranno presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio o copia del contratto di locazione debitamente registrato.
Il testo dellaccordo, la mappa delle zone, la scheda per la determinazione/valutazione del canone e le norme di riferimento sono disponibili sul sito internet www.comune.cisterna.latina.it