Eventi & Cultura
Cori. Tres Lusores aderisce alla Settimana della Cultura
28/05/2004
La Compagnia di Danza rinascimentale Tres Lusores, con il patrocinio del Comune di Cori, ha aderito alla VI Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con uno spettacolo di musiche, canti e danze del Rinascimento che si terrà sabato 29 maggio, alle ore 19:00, presso la chiesa di SantOliva a Cori.
Nello spettacolo intitolato LArte del Danzare del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1527 1605), le danze che verranno presentate, eseguite con costumi realizzati sulla base di fonti iconografiche del tempo, sono tratte dallampio repertorio di ricostruzioni coreografiche basate sullinterpretazione dei manuali di danza redatti dai maestri del Rinascimento, come il maestro sermonetano Fabritio Caroso.
Il programma raccoglie alcuni brani coreografici che possono essere considerati dei classici della danza di corte del 1500, ossia di quel particolarissimo stile in cui si specchiano regole di comportamento e "maniere" della vita sociale dellepoca.
Le diverse danze, inoltre, saranno unite tra loro da alcuni interventi di un giullare narratore che reciterà brevi brani letterari tratti da opere di famosi scrittori del Rinascimento.
Le musiche, eseguite dal Complesso strumentale Fanfarra Antiqua su copie fedeli di strumenti dellepoca (clavicembalo, viola da gamba, flauto, gaita), ed i canti (soprano) sono tratti dalle più diffuse raccolte a stampa, sia italiane che straniere.
La VI Settimana della Cultura, che ha come finalità la promozione dei siti archeologici ed artistici del territorio nazionale, in questo caso raggiungerà il duplice scopo di far visitare, o rivisitare, un luogo interessantissimo dal punto di vista artistico come la Cappella del Crocifisso, allinterno del complesso monumentale di SantOliva (sede del Museo della Città e del Territorio), oltre a far assistere ad uno spettacolo di altri tempi ad alto valore culturale.
Nello spettacolo intitolato LArte del Danzare del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1527 1605), le danze che verranno presentate, eseguite con costumi realizzati sulla base di fonti iconografiche del tempo, sono tratte dallampio repertorio di ricostruzioni coreografiche basate sullinterpretazione dei manuali di danza redatti dai maestri del Rinascimento, come il maestro sermonetano Fabritio Caroso.
Il programma raccoglie alcuni brani coreografici che possono essere considerati dei classici della danza di corte del 1500, ossia di quel particolarissimo stile in cui si specchiano regole di comportamento e "maniere" della vita sociale dellepoca.
Le diverse danze, inoltre, saranno unite tra loro da alcuni interventi di un giullare narratore che reciterà brevi brani letterari tratti da opere di famosi scrittori del Rinascimento.
Le musiche, eseguite dal Complesso strumentale Fanfarra Antiqua su copie fedeli di strumenti dellepoca (clavicembalo, viola da gamba, flauto, gaita), ed i canti (soprano) sono tratti dalle più diffuse raccolte a stampa, sia italiane che straniere.
La VI Settimana della Cultura, che ha come finalità la promozione dei siti archeologici ed artistici del territorio nazionale, in questo caso raggiungerà il duplice scopo di far visitare, o rivisitare, un luogo interessantissimo dal punto di vista artistico come la Cappella del Crocifisso, allinterno del complesso monumentale di SantOliva (sede del Museo della Città e del Territorio), oltre a far assistere ad uno spettacolo di altri tempi ad alto valore culturale.
