Sabaudia. Premio Donna Circe. Salvatore Schintu: «Una manifestazione molto importante che ci serve per alzare il nostro target»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Salvatore Schintu, Sindaco di Sabaudia.
Quest'anno la cittadina è sempre al centro dell'attenzione. La serata della Rai
con Lucio Dalla e Gigi D'Alessio. Il Premio Donna Circe su Rai Uno.
Una stagione importante... «Ne abbiamo già parlato: io metterei i "Racconti di Sabaudia"
al primo posto, come fil rouge dell'estate. Spazi ridotti, natura da difendere: dobbiamo
puntare sul turismo di qualità. Non abbiamo risorse per il mordi e fuggi. Il Premio Donna
Circe serve ad alzare il target del nostro turista medio». Una curiosità. Spesso l'estate
è avara di notizie. Così è balzato agli onori del chiacchiericcio la questione buffa
relativa al sagrato delle chiese, dove i turisti non potrebbero sedersi. Lei cosa ne pensa?
«Penso che la chiesa sia un importante luogo di culto. E nel medioevo, quando la religione
cristiana aveva maggior potere, attorno alla chiesa c'era il nucleo della chiesa».
Ma tutto ciò oggi non è fuori luogo, se non provocatorio in uno stato laico?
«È una battaglia di retroguardia. Io sono cattolico, anche se non sempre vado a messa,
ma credo nel principio della libera chiesa in libero stato».