Eventi & Cultura
Sabaudia. Latina Philharmonia nella corte del Palazzo Comunale. Ivan Petruzziello: «Mi è sempre piaciuto suonare. Poi, conobbi Francesco Belli»
12/08/2003
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Ivan Petruzziello, il giovane clarinettista che ieri ha
incantato la corte del Palazzo Comunale di Sabaudia con le musiche di Giuseppe Saverio Mercadante. Come ti sei affacciato a questo mondo? «Mi piaceva suonare. È stato fatale
l'incontro con il maestro Francesco Belli, che mi ha indirizzato in un percorso di studi
e professionale. Grazie a lui mi sono appassionato ancora di più. E ho cominciato a studiare
anche all'estero». Sei un ragazzo giovanissimo, 28 anni, nato a Napoli ma residente da
sempre a Sabaudia. Lo strumento ti ha tolto diverse ore della tua vita. Richiede molti
sacrifici la musica quando è vissuta ad alti livelli? «La musica richiede sacrifici sempre.
Ore ed ore passate a studiare sullo strumento. Però ci sono sempre tantissime emozioni.
È questa la magia di cui poi non puoi fare più a meno».
incantato la corte del Palazzo Comunale di Sabaudia con le musiche di Giuseppe Saverio Mercadante. Come ti sei affacciato a questo mondo? «Mi piaceva suonare. È stato fatale
l'incontro con il maestro Francesco Belli, che mi ha indirizzato in un percorso di studi
e professionale. Grazie a lui mi sono appassionato ancora di più. E ho cominciato a studiare
anche all'estero». Sei un ragazzo giovanissimo, 28 anni, nato a Napoli ma residente da
sempre a Sabaudia. Lo strumento ti ha tolto diverse ore della tua vita. Richiede molti
sacrifici la musica quando è vissuta ad alti livelli? «La musica richiede sacrifici sempre.
Ore ed ore passate a studiare sullo strumento. Però ci sono sempre tantissime emozioni.
È questa la magia di cui poi non puoi fare più a meno».