Cronaca

Case chiuse. Un lettore: «Quello che Porcelli non dice»

15/09/2000

"Sono un vostro assiduo lettore multimediale, che si è appassionato al dibattito che avete intavolato sull’iniziativa dell’abolizione della legge “MERLIN”.
Seguo con vivo interesse le interviste che effettuate giornalmente al signor Porcelli fondatore di un Comitato, comunque non ben definito.
Per mia caparbietà, oltre che essere un esponente dei Radicali, tengo a sottolineare che tale iniziativa era stata proposta, qualche tempo fa, dal nostro partito, il quale, non aveva proceduto a proporlo insieme agli altri Referendum, poiché, proprio per la sua gran rilevanza avrebbe rischiato di fare la fine degli altri.
Comunque da una ricerca effettuata alla “Corte Suprema di Cassazione” non mi risulta depositato alcun quesito referendario in tal senso, oltre il nostro, e né tanto meno dell’esistenza di un Comitato che il signor Porcelli dice d’essere Presidente.
Vi chiedo pertanto, in favore della vostra serietà e nella speranza della vostra buona fede, di prestare la dovuta attenzione.
Sicuramente non pubblicherete questa mia lettera, ma se volete essere un giornale multimediale d’estrema correttezza, non paragonabile a quelli di partito, dimostratelo.
La mia paura è che dietro queste interviste giornaliere, esista uno sfruttamento di un’argomentazione così delicata, solo a fini privati o politici, visto che siamo vicini alle elezioni e che lo stesso signor Porcelli è stato esponente dell’ex P.S.I. con varie investiture, non ultima quella di Sindaco della sua città.
D’altro canto è quello che evince da un’attenta analisi.
Se non mi credete fate le vostre ricerche".

Mauro Cascio


    Articoli correlati

    Altre notizie di cronaca

    ELENCO NOTIZIE