Cronaca
Comune di Latina: «Abbiamo altri tre edifici»
13/09/2000
Cresce il patrimonio comunale. Stamani è stato perfezionato il trasferimento di tre immobili dal Demanio pubblico al Comune di Latina. Ora a pieno titolo lAmministrazione dispone delledificio sede della Biblioteca comunale a Latina Scalo (conosciuto come casetta rossa), di quello che ora è sede circoscrizionale a Borgo Grappa ed infine della attuale scuola materna a Borgo Sabotino. Il Sindaco Ajmone Finestra, durante la cerimonia della firma, sprizza gioia da tutti i pori quando ringrazia tutti coloro che hanno permesso la conclusione di questa operazione, su tutti Eugenio Martella, direttore dellUfficio Territorio del ministero delle Finanze, e lassessore Andrea Stabile. Loperazione di trasferimento degli immobili è stata possibile interpretando una legge del 1937, che regolava casi del genere e senza oneri per il Comune. Proprio sullaspetto dei costi lassessore alle Finanze Andrea Stabile dà ampie assicurazioni, non sono previsti aggravi per le casse comunali proprio perché le spese di gestione erano già a carico dellamministrazione. Chi ci guadagna è solo il Patrimonio comunale che si arricchisce di altri tre edifici, almeno secondo il parere di Antonio Loreto, dirigente del Settore patrimonio del Comune. Loperazione odierna, fa notare il Sindaco, fa parte di quel progetto più ampio di acquisizione degli immobili storici, tra gli altri ricorda che già lo scorso anno lo stesso Palazzo comunale e la scuola di Piazza Dante, per ricordare i due più famosi, sono entrati nel patrimonio comunale. Lelenco degli edifici, di cui potrebbe entrare in possesso il Comune, è ancora lungo ed alla sua definizione sta lavorando unapposita commissione mista che dovrà dirimere i contenziosi. La conferenza stampa di oggi può essere ricordata come la prima occasione in cui il Comune, tramite il Sindaco, presenta ufficialmente, ringraziandoli ed elogiando il loro impegno, tutti i dipendenti che hanno lavorato alla definizione della pratica, in questo caso è il personale dellUfficio Patrimonio: Icilio Quintavalle, Miria Marinelli e Luigi Lombardi.